La Cina è lontana, ecco come affronta la crisi dell'economia

La Cina è lontana, ecco come affronta la crisi dell'economia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Economy Magazine ECONOMIA

La Cina è vicina, titolava la pellicola di Marco Bellocchio. Correva l’anno 1967 e la borghesia perbenista dell’epoca evocava i timori del comunismo maoista. Mezzo secolo più tardi, la Cina è ancora più vicina. Ma gioca un’altra partita. L’economia socialista di mercato (copyright Deng Xiaoping) ha appena fornito un esempio lampante di come possa contare su un potere che l’Europa dei postumi del quantitative easing e del taglio dei tassi col contagocce, fortunatamente, non può neanche immaginare: la banca centrale cinese, per restituire slancio a un comparto, quello immobiliare, che langue (le vendite sono crollate del 18% nei primi otto mesi del 2024), ha imposto alle banche di abbassare, entro fine mese, i tassi di interesse di 30 punti base. (Economy Magazine)

Su altri giornali

La settimana si caratterizza per indici azionari globali in rialzo di circa il 1.5% che registrano nuovi massimi storici, guidati da una delle performance migliori degli ultimi 20 anni del mercato Cinese (lamiafinanza)

La lista delle azioni con un’elevata esposizione dei ricavi al Paese (fino al 60%), utile per costruire una maggior esposizione (Milano Finanza)

Era la decisione piu attesa, ad essere coinvolti sono i tassi su tutti i mutui esistenti e i destinatari sono le famiglie colpite dalla bolla immobiliare. Le borse cinesi esultano (+8,3), ma quanto durera’ l’euforia? Taglio dei tassi sui mutui esistenti per permettere alle banche di intervenire entro il 31 ottobre. (Il Sole 24 ORE)

Un pacchetto-monstre per la Cina. Le scosse continue di Xi al Dragone dormiente (di M. Lupis)

Gli indici cinesi stanno estendendo i loro robusti guadagni, con gli indici di Shanghai, tra gli altri, che oggi registrano un rialzo del 7%. (XTB)

Il panorama economico cinese sta subendo una profonda trasformazione, con cambiamenti significativi nei suoi fattori di crescita. L'evoluzione della composizione dei driver economici cinesi avrà probabilmente implicazioni a lungo termine per le economie globali e i mercati degli asset, rendendo necessaria una rivalutazione dei settori e delle asset class che possono guadagnare o perdere da questi cambiamenti. (Milano Finanza)

Ne abbiamo parlato molte volte da queste colonne: Xi Jinping, al timone di un paese da quasi un miliardo e mezzo di abitanti, deve assolutamente trovare una ricetta p… L’economia del Dragone, ormai da tempo, balbetta e sembrano lontani anni luce quei dati di crescita mirabolanti, con il Pil a due cifre, che fino a non molto tempo fa sembravano la norma per Pechino. (L'HuffPost)