La Cina è lontana, ecco come affronta la crisi dell'economia

La Cina è vicina, titolava la pellicola di Marco Bellocchio. Correva l’anno 1967 e la borghesia perbenista dell’epoca evocava i timori del comunismo maoista. Mezzo secolo più tardi, la Cina è ancora più vicina. Ma gioca un’altra partita. L’economia socialista di mercato (copyright Deng Xiaoping) ha appena fornito un esempio lampante di come possa contare su un potere che l’Europa dei postumi del quantitative easing e del taglio dei tassi col contagocce, fortunatamente, non può neanche immaginare: la banca centrale cinese, per restituire slancio a un comparto, quello immobiliare, che langue (le vendite sono crollate del 18% nei primi otto mesi del 2024), ha imposto alle banche di abbassare, entro fine mese, i tassi di interesse di 30 punti base. (Economy Magazine)

Su altri giornali

Miliardi di dollari stanno defluendo dai fondi monetari per entrare nel mercato cinese. Hong Kong sale del 2,4%, mettendo a segno una performance del 34% da inizio anno partita in realtà solo nelle ultime due settimane dopo l’annuncio degli stimoli da parte della banca centrale e del governo. (Milano Finanza)

Poiché l’attenzione al breve periodo prevale, oggi tutti guardano alle difficoltà che l’economia cinese sta attraversando di fronte al pericolo di una deflazione e di un rallentamento della crescita al di sotto dell’obiettivo per l’anno in corso del 5%. (Il Sole 24 ORE)

Shanghai balza del +8,06%, Shenzhen balza del +10,67%, Hong Kong sale dell’1,43%. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Ne abbiamo parlato molte volte da queste colonne: Xi Jinping, al timone di un paese da quasi un miliardo e mezzo di abitanti, deve assolutamente trovare una ricetta p… L’economia del Dragone, ormai da tempo, balbetta e sembrano lontani anni luce quei dati di crescita mirabolanti, con il Pil a due cifre, che fino a non molto tempo fa sembravano la norma per Pechino. (L'HuffPost)

La Cina è "pienamente fiduciosa" di raggiungere gli obiettivi economici del 2024 a dispetto delle sfide complesse. Zheng Shanjie, capo della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc), il più potente pianificatore economico del Paese, ha affermato che i consumi sul mercato sono stati "robusti durante la festa nazionale" conclusa della Golden Week, motivo di fiducia sul "raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e sociale per tutto l'anno". (Trentino)

Ne sono convinti gli analisti interrogati da Cnbc che hanno affermato di aspettarsi che il sostegno della Cina all'economia continuerà a far crescere le azioni cinesi anche dopo la riapertura dei mercati continentali dopo la pausa della Golden Week. (LA STAMPA Finanza)