“Ormai punta a farci perdere”. La rabbia nella chat dei big, Conte: Beppe non avrà mai il logo

Un colpo basso. Non inatteso, ma violento. Il Movimento 5 Stelle resta sbigottito di fronte alle ultime stoccate lanciate da Beppe Grillo non in un giorno qualsiasi ma alla vigilia del voto in Liguria. I parlamentari sono increduli: «Per la prima volta sta dicendo di non votare M5S». È un giro di boa, una mossa politica meditata e compiuta con un chiaro intento strategico: «Depotenziare Conte, az… (la Repubblica)

Su altre fonti

«Rivendico il mio diritto all'estinzione del movimento». Con questa frase, declamata con voce stentorea - a dispetto di un atteggiamento un po’ dimesso - in un video affidato al suo blog e intitolato “Movimento compostabile”, Beppe Grillo assesta un altro colpo nell’ormai infinita battaglia con Giuseppe Conte e dopo che questi gli ha di fatto revocato la super consulenza da 300mila euro l’anno. (Avvenire)

A Beppe Grillo – il Fondatore, l’Elevato, il Manlevato – è stato dato il benservito: Giuseppe Conte lo ha licenziato nel salotto di Bruno Vespa, come fosse un peso morto, un fastidioso lascito del passato. (Corriere della Sera)

Lo scontro nel M5s ormai è diventato una faccenda di padri e figli. A livello metaforico, ma anche nel senso letterale del termine. (il Giornale)

"Quando vedo la bandiera dei 5 Stelle, con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta, mi viene un buco nello stomaco". Grillo definisce così, in un video pubblicato sul suo blog, il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte che pochi giorni fa ha annunciato la decisione di non rinnovare il contratto al co-fondatore del Movimento (Sky Tg24 )

Gianluigi Paragone 28 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Io rivendico da creatore del movimento, il mio diritto all’estinzione del movimento. Io quando vedo questa bandiera dei 5 Stelle, con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta, mi viene un buco nello stomaco. (Il Sole 24 ORE)