Polemica su Feltri, il fratello di Scarponi denuncia: "Ora basta"

Polemica su Feltri, il fratello di Scarponi denuncia: Ora basta
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

La recente dichiarazione di Vittorio Feltri, “i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“, pronunciata durante un convegno a Milano, ha scatenato un’ondata di indignazione in tutta Italia. Tra i più colpiti, la famiglia di Michele Scarponi, il campione di ciclismo tragicamente morto nel 2017, investito da un furgone durante un allenamento. Proprio mentre il direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia pronunciava quelle parole, a Jesi i familiari e gli amici di Scarponi erano riuniti per ricordare quello che sarebbe stato il suo 45esimo compleanno. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Dalle polemiche alla bufera. La frase di Vittorio Feltri sui ciclisti che gli piacciono “solo se investiti” ha suscitato l’indignazione di molti, in particolare tra le associazioni dei familiari delle vittime della strada e gli appassionati di ciclismo. (Virgilio Notizie)

Gentile Direttore Feltri, (il Giornale)

Il presidente della Federciclismo a LaPresse: "L'ha fatta fuori dal vaso". L'Associazione Gabriele Borgognoni annuncia azioni legali E’ bufera su Vittorio Feltri dopo l’ultima provocazione sui ciclisti (“A Milano quello che mi dà fastidio sono le piste ciclabili, i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”). (LAPRESSE)

“Odia i ciclisti? Viva Feltri”. Perché Cruciani sta col direttore

"Parole che sono macigni, e che con fatica riportiamo. E davanti alle quali non si può restare indifferenti", fa sapere l'Associazione in una nota, dove dichiara: "L'associazione Gabriele Borgogni si batte da anni per la sicurezza stradale, per la cultura della legalità, e non può tollerare che un giornalista, un politico, un uomo pubblico, si permetta di pronunciare parole che prima di tutto sono contro la vita, bene inviolabile e costituzionalmente riconosciuto. (055firenze)

Molti ma non tutti, evidentemente: dal suo partito, dal governo e dalla premier Giorgia Meloni solo silenzio. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Lombardia e direttore editoriale del Giornale aveva pronunciato la frase “I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“ aggiungendo a mezza bocca “allora mi diverto”, parole che hanno indignato buona parte dell’opinione pubblica nel mondo dell’informazione, della politica e del ciclismo. (Bikeitalia)

“Ragazzi, scusate se rimango sempre sull’Università Roma 3 che organizza questo corso per bambini trans. Ma io non ho ancora capito e ripeto: organizza un corso per bambini trans, che non esistono, con i soldi nostri, con i soldi nostri. (Nicola Porro)