Ucraina, gli europei non credono nella vittoria di Kiev: il sondaggio

– A 2 anni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, l’opinione pubblica europea è pessimista sulle possibilità di vittoria di Kiev nella guerra, contrariamente allo scorso anno. Solo il dieci per cento degli europei intervistati il mese scorso in 12 Paesi diversi, Italia inclusa, in una ricerca commissionata dall’European Council on Foreign Relations, crede in una vittoria di. Il doppio crede in una vittoria della Russia (Il Faro online)

Su altre fonti

Inoltre, gli europei sono in prevalenza preoccupati dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e si interrogano sul concetto di “pace sostenibile”. E le opinioni dei Paesi guidati dai governo sovranisti – in primo luogo l’Ungheria - sono in linea di massima più convinte che a prevalere sarà la Russia di Putin. (la Repubblica)

Il terzo anno di guerra in Ucraina nel quale stiamo entrando sarà “di transizione”, bisognerà capire “quale può essere il punto di caduta”, mentre nel frattempo in Occidente si è assistito a “un cambio di paradigma, per cui si è passati dall’’aiutiamoli a vincere all’aiutiamoli a metterli in sicurezza’”. (Adnkronos)

Dunque, l’argomentazione più efficace per un'opinione pubblica sempre più scettica sarebbe quella di riuscire a far capire che con ulteriori aiuti si potrebbe «arrivare a una pace sostenibile e negoziata che favorisca Kiev, piuttosto che Putin». (Corriere del Ticino)

All’improvviso il mainstream fa finta di scoprire che l’Ucraina ha perso la guerra, dopo avere passato due anni a mentire spudoratamente sulle sorti di un conflitto che Kiev non avrebbe mai potuto vincere. (ByoBlu)

Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ex ministro, uomo di fede e di azione non si arrende “alla narrativa bellicista”. Dopo due anni la guerra in Ucraina è ormai normalizzata? Questo conflitto lo viviamo giorno per giorno, ma c’è una distrazione generale tra i gravi … (Il Fatto Quotidiano)

È questo il quadro che Giampiero Massolo, presidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi), consegna ad HuffPost a pochi giorni dall’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. (L'HuffPost)