Elezioni Usa: cosa accadrà nel mondo
Australia Per l’Australia, alleata degli Stati Uniti, “una vittoria di Trump solleverebbe molti interrogativi”, ha scritto il giornalista australiano Ben Doherty per The Guardian. Doherty ha aggiunto che molti in Australia ritengono che Trump probabilmente si ritirerà dall’accordo di Parigi se verrà rieletto, il che potrebbe indebolire l’influenza della coalizione informale sul clima, l’Umbrella Group, di cui l’Australia fa parte. (Radio Bullets)
Se ne è parlato anche su altri media
Quattro anni fa, Joe Biden aveva coniato lo slogan “America is back” per segnalare la ripresa di rapporti distesi e di collaborazione tra le due sponde dell’Atlantico, dopo che Trump aveva trasformato quell’oceano, simbolo di unità e condivisione di valori, in un luogo di discordie. (il Giornale)
Secondo lui, il trionfo del tycoon "rischia di essere una sciagura per l'Europa, che potrebbe trovarsi da sola a dover affrontare l'invasione di Putin in Ucraina, la questione mediorientale, il surriscaldamento globale, una crisi industriale senza precedenti, la conversione ecologica, la competizione cinese. (Liberoquotidiano.it)
In casa Partito democratico la vittoria di Donald Trump in questi termini e con questi numeri preoccupa molto: “Speriamo che adesso l’Europa si dia una mossa” , dice Giorgio Gori. (la Repubblica)
La vittoria di Trump mette in discussione l'intero ordine geopolitico mondiale con una serie di discontinuità profonde i cui esiti sono tutti da scoprire: cosa può cambiare dai dazi alla guerra in Ucraina (il Giornale)
Tutto il mondo guarda al risultato del voto negli Stati Uniti, consapevole che condizionerà gli equilibri globali. Ma quali scenari si apriranno quando i numeri saranno definitivi? Come cambieranno politica commerciale e politica estera? Quali saranno gli schieramenti nel mondo e come influiranno nella vita di tutti? Se ne parla in diretta video sul sito e sui social del Sole 24 Ore mercoledì 6 novembre alle 12,30 con il vicedirettore del Sole 24 Ore Daniele Bellasio; Gianmarco Ottaviano, professore di Economia e titolare della cattedra Achille e Giulia Baroli in Studi Europei all’università Bocconi; Giuliano Noci Prorettore del Politecnico di Milano e Fabrizio Milano d’Aragona Ceo e co-founder Datrix Group. (Il Sole 24 ORE)
Il mondo ebraico europeo analizza il voto americano filtrandolo alla luce degli effetti del 7 ottobre, il devastante pogrom antisemita che l'hanno scorso ha scatenato la guerra a Gaza, cambiando per sempre l'assetto mediorientale. (ilmessaggero.it)