Ultrà, la versione di capitan Calabria: "Lucci mi chiese dello spogliatoio"

Quell’incontro avvenne 48 ore dopo l’ennesimo derby perso contro i cugini nerazzurri, la sera del 6 febbraio 2023: 1-0, gol di Lautaro Martinez. Una sconfitta che peggiorò ancor di più un inizio di anno da incubo, partito con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Torino e proseguito con le debacle ancora contro l’Inter in Supercoppa italiana (3-0) e in campionato contro Lazio (4-0) e Sassuolo (2-5). (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come riporta l’edizione odierna de Il Giornale, agli inquirenti Calabria ha confermato di non aver mai ricevuto minacce o pressioni durante il suo incontro, avvenuto l’8 febbraio 2023 all’interno del bar Italian Drink di Cologno Monzese, con il leader della Curva Sud Luca Lucci e lo storico ultrà Giancarlo Capelli, detto “il Barone”. (Calcio e Finanza)

L'ha riportata il quotidiano torinese, ve la riproponiamo qui di seguito. Ad accogliere, quel giorno, Calabria, Mascolo e Lucci, prima dell'ingresso nel locale, c'era anche Giancarlo Capelli, lo storico 'Barone' della Sud. (Pianeta Milan)

Davide Calabria, capitano dei rossoneri, è stato sentito martedì come testimone nell'inchiesta della squadra mobile coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra che due settimane fa ha portato all'arresto di 19 persone, quasi tutte parte delle curve Nord e Sud di San Siro, accusate di aver messo in piedi una doppia associazione a delinquere per allungare le mani su tutti gli affari collegati al Meazza. (MilanoToday.it)

Calabria: "Al capo ultrà parlai del Milan"

L'avvocato Marco Giglioli è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Scanner", approfondimento settimanale a cura dell'avvocato Giulio Dini, per parlare di club e curve con vasi comunicanti. "Da quello che si legge sulla stampa è così. (Firenze Viola)

Inchiesta ultras: perché sarà sentito Calhanoglu L'attaccante turco, co (ilBianconero)

"Li sentivo per motivi calcistici". L’interlocutore principale era sempre Luca Lucci, il leader indiscusso della Curva Sud, ma a volte Davide Calabria parlava anche con Giancarlo Capelli detto "Barone", da lui conosciuto come storico capo ultrà del secondo anello blu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)