Cocaina, eroina, MDMA: a Belve è gara di eccessi. Il caso Bruni Tedeschi e il nuovo trend delle confessioni Vip

"La confessione è l'ultima maschera del vizio", scriveva Oscar Wilde. E mai come nel salotto televisivo di "Belve" questa massima trova la sua più attuale interpretazione, dove la confessione diventa spettacolo e il racconto degli eccessi si trasforma in un rituale quasi obbligato per gli ospiti. Nel programma di Francesca Fagnani su Rai2, sembra essersi instaurato un pattern ricorrente che merita un'analisi approfondita: la confessione quasi ritualistica dell'uso di sostanze stupefacenti da parte degli ospiti. (Tiscali)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Valeria Bruni ha parlato del suo passato con le droghe, rivelando di aver provato “un po’ tutto“, inclusi cocaina, eroina e MDMA e durante l’intervista ha ammesso: “Ho ferito persone facendo i miei film”. (Trash Italiano)

L'intervista con la conduttrice Francesca Fagnani. «Ho provato tutte le droghe: cocaina, eroina, Mdma. Ho deciso di non provare mai più. Un mio fidanzato era eroinomane ed è morto» (Open)

Valeria Bruni Tedeschi, attrice e regista, sarà protagonista della prossima puntata di Belve, in onda stasera. Nell’intervista con Francesca Fagnani, Bruni Tedeschi si è raccontata con straordinaria sincerità, affrontando temi personali e complessi, dal passato con le droghe ai rapporti familiari. (Radio 105)

Valeria Bruni Tedeschi a "Belve", la risata è incontenibile: l'anticipazione

Dallo stesso sgabello, ad aprile, la sorella le aveva lanciato un’accusa neanche troppo velata a cui oggi ha avuto modo di rispondere. (Elle)

Negli ultimi tempi, sempre più calciatori hanno manifestato la necessità di un supporto psicologico oltre che fisico: per molto tempo i problemi dietro l’enorme pressione a cui sono esposti costantemente i calciatori sono stati ignorati ma fortunatamente negli ultimi tempi questa dinamica sta cambiando. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

01:05 Valeria Bruni Tedeschi a "Belve", la risata è incontenibile: l'anticipazione (La Stampa)