Ucraina, Trump avverte Zelensky: "Grandi problemi se non accetta accordo terre rare"

(Adnkronos) – Ci saranno ”grandi problemi” se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non accetterà l’accordo con gli Stati Uniti sulle terre rare. E’ l’avvertimento del presidente americano Donald Trump rivolto tramite un colloquio con i giornalisti al seguito sull’Air Force Once. ”Vedo che sta cercando di tirarsi indietro dall’accordo sulle terre rare. E se lo fa avrà alcuni problemi. Grossi, grossi problemi”, ha affermato Trump, che ieri in un’intervista ha puntato il dito anche contro il presidente russo Vladimir Putin, ritenuto in questo momento un ostacolo ai progressi dei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina (OglioPoNews)
Se ne è parlato anche su altri media
White House "Zelensky sta cercando di ritirarsi dall'accordo sulle terre rare e se lo fa avrà dei problemi, grossi, grossi problemi. Il leader dell'Ucraina vuole essere un membro della Nato, ma non lo sarà e lo capisce. (il Giornale)
"Zelensky sta cercando di ritirarsi dall'accordo sulle terre rare e se lo fa avrà dei problemi, grossi, grossi problemi. Il leader dell'Ucraina vuole essere un membro della Nato, ma non lo sarà e lo capisce. (Il Sole 24 ORE)
E se lo fa, sarà nei guai”, ha detto Trump. L’inquilino della Casa Bianca ha rivolto ieri parole dure anche contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Agenzia askanews)

Mentre a Mosca il rappresentante della presidenza russa per gli investimenti e la cooperazione economica con gli Stati esteri, Kirill Dmitriev, ha dichiarato che Russia e Usa hanno "iniziato a discutere di vari tipi di terre rare e progetti in Russia", Trump riprende a minacciare il presidente ucraino Zelensky. (TGLA7)
Donald Trump, che nel fine settimana ha puntato il dito contro il presidente russo per aver minato la credibilità del leader ucraino e ipotizzato un'amministrazione transitoria a Kiev, ora avverte Zelensky, dicendo che avrà «grossi problemi» se cercherà di fare marcia indietro sui diritti minerari. (il Giornale)
A prima vista sembrerebbe una questione tecnica, una di quelle complesse intese economiche destinate a rimanere relegate tra gli esperti di diritto commerciale e gli analisti delle materie prime. E invece, l’accordo minerario che Washington ha proposto a Kiev, e che Kiev oggi chiede di rivedere, è molto di più. (Notizie Geopolitiche)