Inceneritore Roma, il campo pozzi “Laurentino” può fermarlo: le associazioni chiedono l’area di salvaguardia
Rete Tutela Roma Sud ha chiesto ai sindaci di Ardea e Pomezia di sollecitare la Regione Lazio per istituire l’area di salvaguardia del campo pozzi "Laurentino". Questa perimetrazione, in passato richiesta da ACEA ATO 2 per la contaminazione delle falde, impedirebbe la costruzione dell’inceneritore di Santa Palomba. La sua mancata approvazione, secondo l’associazione, ha già consentito modifiche discutibili alle mappe delle aree idonee In una nota, Rete Tutela Roma Sud ha reso pubblicato la richiesta che ha posto ai sindaci di Area e Pomezia di intervenire affinché la Regione Lazio approvi la perimetrazione dell’area di salvaguardia del campo pozzi “Laurentino” che serve gli acquedotti dei due Comuni. (Eco dalle Città)
La notizia riportata su altri giornali
Nello specifico, non lo nascondo, sono emerse notizie di stampa che ci dicono che ci sono vari problemi per quanto riguarda il focus su Santa Palomba». La Commissione parlamentare Ecomafie ha stabilito giovedì mattina l'apertura di un'indagine sul termovalorizzatore di Roma che sarà realizzato a Santa Palomba. (Corriere Roma)
ROMA – La storia legata alla costruzione dell’inceneritore di Roma è un intreccio di eventi che fa sorgere interrogativi sul funzionamento del sistema politico e amministrativo regionale, ma anche su come la giustizia spesso risulti troppo lenta o distratta nel fare luce su questioni che coinvolgono soldi pubblici. (Paolo Gianlorenzo)
“Non lo nascondo – ha spiegato il presidente Jacopo Morrone – sono emerse notizie di stampa che ci dicono che ci sono vari problemi per quanto riguarda Santa Palomba”. Il riferimento è … (Il Fatto Quotidiano)
Alle nuove elezioni a Roma manca una vita, visto che si voterà tra l’aprile e il giugno 2027, come da circolare del Viminale. Ma il rapporto con il sindaco Roberto Gualtieri e il Pd è già un grande problema per i 5Stelle. (Il Fatto Quotidiano)
Roma. «Importante la decisione della commessione bicamerale Ecomafie di accogliere la nostra richiesta di aprire un filone d’inchiesta su alcuni inceneritori d’Italia, compreso quello di Acerra. Una scelta che assume ancor più valore anche alla luce della dichiarazione del gestore dell’inceneritore di Acerra, che qualche giorno fa ha annunciato di voler incrementare di 100mila tonnellate la quantità dei rifiuti attualmente inceneriti, oggi pari a circa 800mila tonnellate». (Impresa Italiana)
Ecomafie, una inchiesta della commissione parlamentare sul termovalorizzatore di Roma. La Commissione parlamentare Ecomafie aprirà un focus sull’opera del nuovo inceneritore che sarà realizzato a Santa Palomba (Repubblica Roma)