Corti di giustizia Ue e diritto d’asilo, la difesa di Mattarella

Garantire il diritto d’asilo allo straniero a cui venga impedito nel suo Paese l’esercizio delle libertà democratiche. Una stoccata a Elon Musk, seppur non menzionato. La difesa delle Corti di giustizia europee poste talvolta in discussione dalla nostra destra (come ha fatto Matteo Salvini col caso Netanyahu). La messa in guardia dalle sirene del «settarismo nazionalistico». Per la seconda volta… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani durante la Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia, alla FarnesinaANSA Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla Farnesina nel corso della diciassettesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori, affrontando le principali questioni geopolitiche che stanno attraversando la storia contemporanea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, sferza le destre sul diritto d'asilo riconosciuto dalla Costituzione e sul ruolo di Elon Musk. Un richiamo al governo e un avvertimento su Elon Musk. Nessun riferimento in esplicito, in entrambi i casi, ma il doppio messaggio del capo dello Stato, Sergio Mattarella, è chiarissimo. (LA NOTIZIA)

Migranti, Mattarella: drammi usati come minaccia strumentale 16 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Corti di giustizia e asilo. Da Mattarella lezione di diritto

ANSA (Avvenire)

Quindi credo occorra essere grati al nostro Capo dello Stato per le parole spese sui capisaldi del diritto d’asilo in Italia e nell’Unione». «Anche l’Europa guarda con attenzione alla grande conflittualità montata intorno alle decisioni dei giudici italiani sui migranti. (la Repubblica)

Quando il capo dello Stato, nel corso del suo discorso agli ambasciatori, arriva al passaggio sul «diritto d’asilo per lo straniero cui venga impedito nel suo Paese l’esercizio delle libertà democratiche» è inevitabile rapportarlo alla frase strillata il giorno prima da Giorgia Meloni nel corso del comizio conclusivo di Atreju, tanto virulento da fare il paio con quello famigerato tenuto anni fa in Spagna: «I centri in Albania funzioneranno dovessi passarci ogni notte di qui alla fine del governo italiano». (il manifesto)