Palermo, Associazione vittime civili guerra: “Da Guarino grande contributo civile e umano”
(Adnkronos) – “Il consiglio nazionale e le vittime civili di guerra tutte ricordano con commozione un uomo che è stato una figura centrale per l’associazione, che si è sempre speso generosamente per la categoria ed al quale molti erano legati da un profondo sentimento di amicizia, affetto e stima. L’associazione si stringe alla moglie, ai figlie, ai familiari e a tutti coloro che lo hanno amato ed apprezzato, con l’intento di conservare sempre il ricordo del grande contributo civile e umano che Pino Guarino ha generosamente dato alla categoria delle vittime civili di guerra. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’assessore, accompagnato dal dirigente del settore e dal rup, gli ingegneri Gianni Melis e Ica Sanna, ha partecipato al sopralluogo della commissione nell’ex stazione Arst di via XXV Aprile. «A breve l’avvio dei lavori per lo spazio polivalente nell’ex centrale elettrica di via XXV aprile». (SARdies.it)
Questa mattina, a Catanzaro, nella Cappella del Comando Legione Carabinieri “Calabria”, Don Vincenzo Ruggiero, Cappellano Militare della Legione, ha celebrato una Messa in occasione della giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace a cui hanno partecipato il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, il Vice Comandante della Legione, Generale di Brigata Francesco Iacono, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, Colonnello Giuseppe Mazzullo, il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, Colonnello Nicola Cucci, nonché una rappresentanza di Carabinieri del Comando Legione, del Comando Provinciale di Catanzaro, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari. (Corriere di Lamezia)
Incidente mortale sul lavoro in una cartiera del distretto della Lucchesia. Questa mattina poco dopo le 9,30 un operaio, Luca Cavati, di 69 anni, residente nella provincia di Pistoia, è morto mentre si trovava al lavoro all'interno dello stabilimento di Lucca della cartiera "Modesto Cardella". (La Repubblica Firenze.it)
Foto 3 di 3 Tragedia di mattina (12 novembre) alla cartiera Modesto Cardella in via dell’Acquacalda a San Pietro a Vico. (LuccaInDiretta)
Pochi attimi fatali, una fine terribile cui avrebbero assistito da lontano anche alcuni colleghi. E’ la tragica fine di Luca Cavati, operaio di 69 anni, originario di Pescia e residente a Spianate, che da molti anni lavorava nella Cartiera Cardella a San Pietro a Vico con un contratto come “categoria protetta“. (LA NAZIONE)
Luca Cavati, 69enne originario di Pescia e per anni residente a Uzzano, è rimasto vittima di un incidente all’interno della cartiera dove lavorava da dieci anni. La tragedia, intorno alle 9,30, sarebbe stata causata dalla manovra accidentale in retromarcia di un collega che, alla guida di un pesante carrello elevatore, avrebbe travolto e ucciso sul colpo il 69enne. (LA NAZIONE)