Nulla aiuta la mafia più del silenzio. E infatti sugli arresti di Catania i politici tacciono
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Operazione “Mercurio” (febbraio 2025) tra Catania e Siracusa: tra gli arrestati figurano un deputato regionale siciliano, due consiglieri comunali e un sindaco. Camporeale (provincia di Palermo, febbraio 2025): un’operazione antimafia ha portato all’arresto di sei persone ritenute esponenti della locale organizzazione mafiosa. Tra gli indagati figura anche il sindaco. Custonaci (provincia di Trapani): le indagini hanno rivelato infiltrazioni mafiose nel comune da parte di boss locali, evidenziando una pervasiva presenza della criminalità organizzata nel tessuto politico e amministrativo. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Parola di Giuseppe Di Rosa, responsabile del Codacons per la trasparenza degli enti locali in Sicilia. “Quando ho citato i consulenti del comune di Agrigento, indagati nel fascicolo sul clan Santapaola e il Comune di Tremestieri, Giuseppe Castiglione è scattato come una molla e si è infuriato, sembrava il loro avvocato”. (Il Fatto Quotidiano)
C’era un gran fermento a Catania, durante la campagna elettorale per le Regionali 2022. Le microspie del Ros registrarono un particolare attivismo dei mafiosi del gruppo di Castello Ursino: in prima linea c’era il reggente, Ernesto Marletta, appena scarcerato e subito impegnato in tanti affari, uno in particolare, quello delle ambulanze private. (La Repubblica)
La mano tesa dei clan calabresi è stata fondamentale per i mandamenti dell’isola: i contatti con il Sud America sono gestiti dai broker della ’ndrangheta: il ponte (di droga) tra Calabria e Sicilia alimenta traffici e consente lauti guadagni. (LaC news24)
Nella pagina Facebook di Domenico Colombo - esponente del clan Santa Paola in carcere d… (La Repubblica)
Simone De Meo 03 marzo 2025 (Liberoquotidiano.it)
CATANIA – La notte del settembre 2022 in cui i carabinieri andarono ad arrestare Domenico Colombo perquisirono anche la casa e la macchina. Era il blitz denominato “Sangue blu” che si sarebbe concluso con la condanna a 8 anni per concorso esterno in associazione mafiosa dell’ex dipendente di “Sostare” (oggi Amts, l’azienda dei trasporti di Catania). (Livesicilia.it)