Raid Usa nello Yemen, colpiti i depositi armi degli Houthi. Dall’Iraq, drone contro il sud di Israele

– Raid statunitensi nello Yemen, colpiti i depositi di stoccaggio armi controllati dagli Houthi. “Molteplici attacchi aerei su numerosi depositi”, conferma un funzionario della Casa Bianca. La Resistenza islamica in Iraq rivendica l’attacco con un drone sulla città più a sud di Israele, Eilat. Negli ultimi 20 giorni, le milizie (sostenute dall’Iran) hanno lanciato oltre 40 attacchi con missili, droni o razzi contro il territorio israeliano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Lo ha annunciato il Centcom in una... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Le strutture, secondo quanto riferito da tre funzionari della difesa statunitensi a CNN dopo l’attacco, ospitavano armi convenzionali avanzate utilizzate per colpire navi militari e civili nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. (Agenzia askanews)

Il Dipartimento della Difesa Usa e il Centcom (Central Command) che coordina le attività militari statunitensi nella regione del Medio Oriente e dall'Asia Centrale, riferiscono che sono stati condotti attacchi di precisione contro cinque depositi “induriti” sotterranei di armi nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. (il Giornale)

Usa, l’aereo più caro di tutti i tempi all’attacco dei depositi di droni degli Houthi. Un messaggio a Teheran

Gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco contro depositi di armi degli Houthi in Yemen utilizzando anche i bombardieri stealth B-2. Lo ha annunciato il Centcom in una nota, specificando che l'utilizzo di questo tipo di aerei "dimostra le capacità di attacco globale degli Stati Uniti nei confronti di tali obiettivi quando necessario, in qualsiasi momento, ovunque". (La Stampa)

Israele intanto continua a sparare contro basi Unifil dell'Onu in Libano. (Fanpage.it)

Sono l’ultimo simbolo della supremazia militare americana. Bombardieri invisibili ai radar, in grado di decollare dagli States e colpire ovunque nel mondo. (la Repubblica)