Tre amici motociclisti morti contro un'auto. Incendio dopo lo scontro
Sabato di sangue sulle strade della Sardegna. Tre persone sono morte in un tragico incidente nell'Oristanese nella tarda mattinata di ieri. Uno scontro violentissimo a Paulilatino tra due moto e un'auto che ha lasciato sull'asfalto i corpi di tre motociclisti, tre amici partiti poco prima per trascorrere il sabato insieme. Dopo l'impatto le moto hanno preso fuoco alimentando anche un pericoloso incendio nella zona di S'Arenarzu, lungo la provinciale, che ha richiesto l'intervento di due Canadair, due Superpuma e un ulteriore elicottero. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
La dinamica della tragedia non è ancora chiara, sul posto stanno operando i carabinieri di Paulilatino che si stanno occupando dei rilievi. (SardiniaPost)
Lo scontro, secondo una prima ricostruzione, ha coinvolto quattro moto e un’auto e ha alimentato anche un pericoloso incendio nella zona di S’Arenarzu, lungo la provinciale. Paulilatino (Oristano), 6 luglio 2024 – Spaventoso incidente stradale a Paulilatino (Oristano), in Sardegna: il bilancio è di 3 morti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto sulla Provinciale 11, a Paulilatino, nell’oristanese. Tre giovani, amici e appassionati di moto e motori impegnati in una gita, hanno perso la vita: Mario Sedda e Roberto Daga, ventisei e trent’anni, erano di Paulilatino. (LAPRESSE)
Il fuoco ha raggiunto la periferia di Paulilatino, nella zona del cimitero, avanzando su più fronti verso Ghilarza, in direzione della Statale 131, della Statale 131 DCN e della strada ferrata. Paulilatino (LinkOristano)
PAULILATINO. Si chiamavano Roberto Daga, Mario Sedda, e Giovanni Melis le tre vittime del terribile incidente stradale avvenuto oggi a Paulilatino sulla Provinciale 11 ( LA NOTIZIA). Daga e Sedda erano di Paulilatino, mentre Melis era originario di Gadoni, in Barbagia, ma residente ad Abbasanta. (YouTG.net)
È drammatico il bilancio dell'incidente avvenuto sulla Provinciale 11, a Paulilatino. Il primo lavorava in una officina meccanica, il secondo come operaio di una ditta privata che si occupa anche di manutenzioni stradali. (Casteddu Online)