Vuhledar è nelle mani dei russi. Il video choc: prigionieri trucidati
Mentre la situazione nell'Est dell'Ucraina si fa più complicata, con l'ufficiale caduta della città si Vuhledar, importante snodo del Donetsk, emerge per l'ennesima volta un atto che esula da ogni logica e normativa, anche all'intero di un conflitto: l'esecuzione a sangue freddo di prigionieri di guerra. E per l'ennesima volta è l'esercito russo a macchiarsi di un crimine gravissimo. Sul campo, ieri la bandiera russa è stata issata sul municipio della città di Vuhledar, dopo che già nei giorni precedenti le forze russe avevano guadagnato ampi spazi di città. (il Giornale)
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Il lancio di un missile anti-carro da parte di un artigliere ucraino nel Donetsk - Reuters (Avvenire)
Mentre scriviamo queste righe, dal fronte del Donbass continuano a giungere immagini e racconti drammatici. Le testimonianze più dolorose per gli ucraini sono le foto diffuse in rete dei soldati russi che sventolano le loro bandiere dai tetti dei palazzi più alti gravemente danneggiati nel centro di questa cittadina mineraria a sud di Donetsk, che era stata trasformata in bastione della resistenza contro l’occupazione ben prima dell’invasione voluta da Putin nel febbraio 2022 e addirittura sin dai tempi delle sfide militari nel 2014. (Corriere della Sera)
Le truppe russe sono entrate nella città assediata di Vuhledar, nell'oblast' di Donetsk. "All'interno della città si combatte - ha detto ancora - quindi è quasi impossibile portare aiuti umanitari". (Sky Tg24 )
di Meduza L'esercito russo ha conquistato la città di Vuhledar, nella zona sud-ovest dell'oblast' di Donec'k. I combattimenti nella zona vanno avanti dalla fine del marzo 2022, quando le unità ucraine sono entrate nella città vicina al confine. (Valigia Blu)
Simbolo della fiera resistenza ucraina, come Bakhmut e Avdiivka prima di lei, ora rischia di essere un altro tassello della ritirata nel Donbass. Cittadina da 14mila anime prima della guerra, ormai non è altro che un cumulo di macerie, dove pare si ostinino a vivere un centinaio di civili, che evidentemente non hanno altre alternative. (La Stampa)
Dopo mesi di combattimenti, oggi le forze ucraine hanno annunciato il ritiro da Vuhledar, martoriata cittadina del Donetsk finita per essere una delle tante linee del fronte. Vuhledar, occupata dai russi la città chiave del Donetsk: perché è importante e cosa potrebbe succedere ora in Ucraina La presa di Vuhledar Cittadina da 14mila anime prima della guerra, Vuhledar ormai non è altro che un cumulo di macerie, dove pare si ostinino a vivere un centinaio di civili, che evidentemente non hanno altre alternative. (ilmessaggero.it)