Lucio Corsi all’Eurovision 2025: cosa c’è da aspettarsi. Curiosità per la coreografia
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Lucio Corsi rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025 che si svolgerà a Basilea, in Svizzera, dal 13 al 17 maggio. Olly, vincitore del Festival di Sanremo 2025 con il brano ‘Balorda nostalgia’, ha rinunciato a questa possibilità e quindi, come da regolamento, la parola è passata alla Rai e al secondo classificato. I quali hanno celebrato la loro unione in vista dell’Eurovision Song Contest. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Il regno di Olly è durato una settimana, un’abdicazione strategica più che il gran rifiuto di combattere la battaglia di Basilea. Il 17 maggio a rappresentarci all’Eurovision Song Contest andrà l’elfo maremmano, come prevede il regolamento di Sanremo 2025. (Il Fatto Quotidiano)
Una decisione che ha acceso dibattiti. Olly ha comunicato che non parteciperà all’Eurovision. (Rolling Stone Italia)
Sarà lui a rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest. Olly, che ne aveva diritto in quanto vincitore del Festival, ha rinunciato ieri a mezzo social: «Sono giorni che mi interrogo e chiedo pareri a tutti, la risposta è sempre la stessa: Alla fine devi fare quello che ti senti. (il Giornale)
La realtà a volte oltrepassa le favole. Basti pensare alla parabola di Lucio Corsi, volato direttamente dall’anonimato (anche se stimatissimo nell’ambiente) a Eurovision Song Contest, passando per il finto festival di Sanremo della serie Vita da Carlo - dove arrivava primo - al successo al vero Festival di Sanremo, dove è arrivato secondo a meno di mezzo centesimo di punto dal vincitore Olly. (Avvenire)
Un pensierino l’avevano fatto tutti, mentre sentivano sul viso il vento in poppa che ha sollevato Lucio Corsi dalla sua culla di garbo e poco rumorosa dignità per portarlo in cima al mondo. E se fosse lui a cantar d’Italia all’Eurovision? (la Repubblica)
Queste le parole di Lucio Corsi in una delle interviste degli ultimi giorni. GROSSETO "Serve tempo per fare le cose, ci ho messo anni di battaglia interiore, facendo la gavetta, passo dopo passo, senza affrettare nessun tipo di tempo". (LA NAZIONE)