Addio al prezzo agevolato per il Diesel, in arrivo stangata miliardaria

Il governo italiano sta valutando un possibile aumento dei prezzi del diesel attraverso il riallineamento delle accise. L'ipotesi emerge dal Piano strutturale di Bilancio 2025-2029 presentato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in Parlamento. L'obiettivo è ottenere maggiori entrate riducendo i sussidi considerati dannosi per l'ambiente. La misura, se attuata, avrebbe un impatto significativo sulle tasche degli automobilisti italiani. (Tom's Hardware Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’ipotesi emerge dal Psb 2025-2029 presentato dal Mef in Parlamento (in scia all’obbligo previsto dal Pnrr): si tratta di una misura che rischia di incidere sulle tasche dei propietari di auto diesel (e dei camionisti), sebbene l’esecutivo abbia l’intenzione di ridistribuire le risorse economiche eventualmente incamerate puntando su bonus green a discapito dei carburanti fossili, così da accelerare la transizione ecologica. (Corriere della Sera)

Allineamento delle gabelle con la benzina.Il piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 presentato dal governo di Giorgia Meloni qualche giorno fa, che riporta le intenzioni del governo sulla finanza... (La Verità)

Nel novero del riordino dei cosiddetti "Sussidi ambientali dannosi", i due carburanti verrebbero considerati egualmente problematici per l'ambiente, subendo lo stesso disincentivo. Oggi il prezzo della benzina è formato anche da un'imposta di 0.7284 euro per litro, mentre per il diesel siamo a 0.6174 euro per litro. (CittaDellaSpezia)

Stangata sul diesel per favorire le transizione green

Ricordate quando Giorgia Meloni si scagliava contro le alte accise sui carburanti nei suoi infuocati video sui social? O quando Matteo Salvini, con gesto teatrale, cancellava le accise alla lavagna? Ebbene, sembra che quei tempi siano ormai un lontano ricordo. (Oggi Treviso)

Tutto nasce dal Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 (una volta era il Documento programmatico per la finanza pubblica) che la presidenza del Consiglio ha trasmesso alle Camere il 28 settembre 2024 e col quale l’esecutivo intende "utilizzare il riordino delle spese fiscali in determinati ambiti di tassazione, come l’allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina ... (Quattroruote)

Il dibattito sulla transizione ecologica in Italia si arricchisce di un nuovo capitolo: l'allineamento delle accise su diesel e benzina. Questa misura, che potrebbe sembrare un semplice aggiustamento fiscale, nasconde in realtà una strategia più ampia e ambiziosa per ridurre i sussidi ambientalmente dannosi (SAD) e promuovere un futuro più sostenibile. (La Voce di Rovigo)