Decreto Cultura in arrivo, quali sono le misure previste
Il nuovo decreto Cultura, che verrà discusso oggi in una riunione preparatoria per il Consiglio dei Ministri di lunedì, prevede importanti misure di rinnovamento per la scena culturale italiana. Due dei progetti principali sono il piano Olivetti e il piano Mattei, che puntano a rendere la cultura un bene comune facilmente accessibile e a rafforzare le relazioni culturali con l’Africa. Queste proposte si concentrano su vari ambiti, dalla rigenerazione delle periferie alla valorizzazione di biblioteche e librerie, fino alla cooperazione internazionale. (Ultima Voce)
La notizia riportata su altre testate
successo a Roma dell'anteprima del Progetto Culturale Parole Aperte, proposto dalla Biblioteca Apostolica Vaticana in collaborazione con l' ISCUFAR, nel prestigioso Salone Sistino. In questa importante occasione il celebe stilista di alta moda Anton Giulio ha ricevuto un premio per il suo talento non solo nel campo della moda, ma anche per il suo operato come Presidente della Calabria Film Commission. (Il Giornale d'Italia)
Lo spunto di riflessione nasce da una suggestione. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli, in una intervista a La Stampa, ha annunciato che vorrebbe mettere in atto un grande “Piano Olivetti” per la cultura. (La Sentinella del Canavese)
Alessandro Giuli ricopre, dal 6 settembre 2024, il ruolo di ministro della Cultura, proseguendo un percorso che unisce esperienze nel giornalismo, nella gestione culturale e nella politica. Alessandro Giuli è un giornalista e politico italiano, attuale ministro della Cultura (QuiFinanza)
Il Comune di Taranto, insieme al Ministero della Cultura e all’Agenzia del Demanio, ha siglato questa mattina un importante accordo di valorizzazione riguardante l’area di Torre D’Ayala, situata in Viale Virgilio. (Tarantini Time Quotidiano)
È convocata per oggi una riunione tecnica preparatoria, in vista del Consiglio dei Ministri in programma per lunedì. All’ordine del giorno è prevista l’analisi di un decreto Cultura: il testo, in base a quanto emerso finora, prevede un "piano Olivetti" per favorire la cultura come "bene comune accessibile e integrato nella vita delle comunità", con interventi per la rigenerazione delle periferie e per sostenere biblioteche e librerie. (Sky Tg24 )
Le anticipazioni dei contenuti del decreto Cultura piombano negli uffici del Collegio romano e si alza la bufera sulla decisione del ministro Alessandro Giuli di nominare sei nuovi dirigenti per i piani Mattei e Olivetti, dare più potere ad Ales e stanziare fondi a pioggia che sanno di mance. (la Repubblica)