Giorgia Meloni in Cina, la rete dei porti del Sud sarà il ponte verso l'Asia

Da noi una rete logistica, collegata al sistema portuale, capace di elevare il livello di competitività e attrattività del Paese su scala internazionale anche grazie al Sud, che vale il 47% del traffico merci nazionale (ma si arriva al 60% per il settore manifatturiero meridionale). Da loro una potenziale, ampia opportunità di favorire il nostro export in settori che danno lustro e affidabilità al made in Italy, dalla moda al farmaceutico, dall'agroindustria all'automotive, senza dimenticare il turismo. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Lungo punto stampa a Pechino per Giorgia Meloni prima della partenza per Shangai, dove concluderà la proficua visita di Stato in Cina. Il premier ha avuto modo di parlare della lettera inviata a Ursula von der Leyen per il report della Commissione europea sullo stato di diritto, da lei contestato, e della Via della Seta. (il Giornale)

Penso e spero che sia utile per ingaggiare in interlocutore molto importante in questo momento". "Con Xi Jinping è stato un confronto franco e rispettoso su tutte le materie sulle quali la Cina resta un interlocutore indispensabile e lo abbiamo fatto con trasparenza. (La Provincia di Cremona e Crema)

Io penso che la Cina non abbia alcuna convenienza in questa fase a sostenere la capacità industriale russa, anche se come sappiamo non interviene direttamente, è evidente che questo crea una frizione perché lo abbiamo scritto in tutti i modi possibili e immaginabili e lo abbiamo ribadito. (Il Fatto Quotidiano)

Meloni a Pechino: "La Cina non ha convenienza a sostenere la Russia"

«Ci siamo limitati a definire accordi di cornice, poi non sta a noi entrare nel merito delle singole intese che si possono sviluppare, dei singoli investimenti. Lo spiega oggi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante un punto stampa a Pechino dopo che ieri 29 luglio ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping. (Open)

"Sicuramente noi siamo stati abbastanza chiari nel porre la questione" del sostegno della Cina alla Russia, posto da Nato e Ue, "provando a ragionare insieme su quali siano gli interessi che ciascuno ha. (Adnkronos)

"Con il presidente Xi Jinping il dibattito è stato ampio e chiaramente ha coinvolto anche tutte le materie dell'agenda internazionale, è stato un confronto franco, trasparente, rispettoso su tutte le materie sulle quali la Cina rimane un interlocutore indispensabile, dalla guerra di aggressione russa all'Ucraina, alle tensioni che si vanno moltiplicando, dal governo dell'intelligenza artificiale fino alla riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu, alle questioni climatiche". (Sky Tg24 )