Russia, la sua flotta ombra fa paura | L'Italia al centro della lotta: battaglia per la sicurezza in mare
L’Italia si prepara a fronteggiare la flotta ombra, le petroliere illegali che spaventano l’Unione Europea Le ‘flotte ombra’ con la loro attività di esportazione, costituiscono il 70% circa dell’export marittimo russo. Si parla di una stima che supera addirittura i 4 milioni di barili di petrolio al giorno. La preoccupazione del Parlamento Europeo è dettata soprattutto dai potenziali danni ambientali che la circolazione di queste petroliere potrebbe provocare. (Marine CuE)
Su altri giornali
BRUXELLES (Trentino)
Vannacci a Radio Libertà: “Le sanzioni alla Russia avvantaggiano la Russia”. Il generale Roberto Vannacci, intervistato a Radio Libertà, su Ue e Ucraina: “L’inasprimento delle sanzioni contro la Russia ci gioca contro, perché rendono la Russia sempre più indipendente dalla Ue e dall’Occidente. (agenzia giornalistica opinione)
La compliance dell’import-export con le misure restrittive dell’Ue riguarda non solo le vendite dirette vietate dai quattrodici pacchetti sanzionatori ma anche il divieto di aggiramento delle sanzioni adottate dall’Ue nei confronti della Russia (NT+ Fisco)
Il Consiglio dell’Ue ha adottato oggi un 15° pacchetto di sanzioni contro la Russia per la sua guerra di aggressione illegale, non provocata e ingiustificata contro l’Ucraina. Queste misure sono progettate per affrontare l’elusione delle sanzioni dell’Ue attraverso il targeting della flotta ombra di Putin e indebolire il complesso militare e industriale della Russia. (LAPRESSE)
L’Unione europea si prepara a chiudere il 2024 a suon di sanzioni contro la Russia e promesse, ancora da rispettare del tutto, di sostegno finanziario e militare all’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)
Finiscono nella blacklist approvata dal Consiglio Ue Affari esteri, tra gli altri, l'unità militare responsabile del raid dell'ospedale pediatrico di Okhmadyt a Kiev, alti dirigenti di aziende leader nel settore energetico, individui ritenuti responsabili di deportazione di bambini, propaganda ed elusione, nonché due alti funzionari della Corea del Nord, di cui uno è il ministro della Difesa No Kwang Chol. (EuropaToday)