Per i suoi 200 anni il Museo Egizio di Torino si rinnova
Dal buio alla luce. Anche se spiazzante, perché arriva a 18 anni di distanza dallo scenografico ordinamento di Dante Ferretti, immerso nell’oscurità più nera, il vero pezzo forte del bicentenario del Museo Egizio è il nuovo allestimento della Galleria dei Re, ora tutto più luminoso e avvolto da pareti translucide. È frutto del lavoro di squadra tra egittologi del museo e lo Studio Oma di Rotterdam, autore anche della trasformazione architettonica di tutto l’edificio ottocentesco del Collegio dei Nobili che lo ospita dal 1824: il cantiere si concluderà nell’estate del 2025, con l’inaugurazione della spettacolare copertura del cortile con vetro e acciaio, denominata Piazza Egizia. (Artribune)
Su altri giornali
Oggi è di gran lunga il museo con la più importante collezione di reperti egizi al mondo, “dopo quello del Cairo” come impariamo fin dalla scuola elementare. (Città di Torino)
Il Museo egizio più antico del mondo celebra 200 anni con un restyling esaltando il contrasto tra antichità e modernità: dalla scenografia hollywoodiana cupa e misteriosa al nuovo luminoso allestiment (Avvenire)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato a Torino alle celebrazioni del bicentenario della fondazione del Museo Egizio. (La Repubblica)
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE (Tg1 sul museo Egizio) (Liberoquotidiano.it)
Con lui anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli e il ministro delle antichità egiziane, Khaled Mohamed Ismail. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è ospite d’onore delle celebrazioni e primo visitatore del museo rinnovato. (La Repubblica)
Il tempio di Ellesiya restaurato e riallestito, in attesa che nel 2025 sia pronto lo spazio pubblico di dialogo con la città. Ieri il direttore Christian Greco e la presidente Evelina Christilli… (La Stampa)