Una strana coincidenza fa riconsiderare l’esistenza di forme vita sulle lune di Urano

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Il pianeta Urano e le sue cinque lune principali non sarebbero dei mondi inerti, ma potrebbero avere oceani e addirittura condizioni tali da permettere la vita: la visione errata del sistema Urano dipenderebbe da una coincidenza cosmica, legata a un’insolita tempesta solare durante il sorvolo della sonda Voyager 2. Ecco cosa è stato appena scoperto dagli scienziati della NASA (Fanpage.it)

Su altre fonti

Il Grand Tour planetario, che ha portato la Voyager 2 a visitare tutti e quattro i pianeti giganti in meno di 12 anni, ha posto le basi per ogni cosa che sappiamo del Sistema Solare esterno. La missione delle Voyager è una miniera di dati e informazioni. (WIRED Italia)

Tra queste, Miranda, una delle lune di Urano, sta emergendo come un candidato affascinante grazie a nuove analisi che suggeriscono la presenza di un oceano sotterraneo. Le lune dei pianeti giganti del sistema solare continuano a stupire gli scienziati con il loro potenziale per ospitare condizioni adatte alla vita. (ilgazzettino.it)

Tracce d’acqua su una delle lune più piccole del sistema solare riaccendono la speranza di trovare nuove forme di vita? (CUENEWS | Space)

Gran parte delle informazioni che possediamo sono frutto di quanto raccolto dalla sonda Voyager 2 della Nasa. Un’operazione che risale a quasi 40 anni fa. (Libero Tecnologia)

Tra queste, Miranda, una delle lune di Urano, sta emergendo come un candidato affascinante grazie a nuove analisi che suggeriscono la presenza di un oceano sotterraneo. Le lune dei pianeti giganti del sistema solare continuano a stupire gli scienziati con il loro potenziale per ospitare condizioni adatte alla vita. (ilmessaggero.it)

Dall’analisi dei dati del Voyager 2 ottenuti nel 1986 durante il flyby di Urano è emerso che l’anomalia riscontrata relativa alla magnetosfera e alla presenza di cinture di radiazioni con particelle cariche altamente energetiche fu probabilmente dovuta a un eccezionale vento solare che poco prima aveva spazzato via il plasma e schiacciato il campo magnetico del pianeta. (Media Inaf)