Gli applausi e l’ovazione per Jasmine Paolini, Wimbledon saluta così la finalista sconfitta: “Ho perso combattendo”
Solo applausi per Jasmine Paolini. Due settimane così, dopo le due di Parigi, non le avrebbe immaginate nessuno. La sconfitta brucia ma la Krejcikova è una signora giocatrice, non è certo una vergogna perderci, specie nel modo in cui ha fatto Jasmine: lottando fino alla fine, annullando due matchpoint, non rassegnandosi mai. Eppure il primo set era stato durissimo, con Barbora capace di servire i… (La Stampa)
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Da gennaio, secondo il ruolino ufficiale della Wta, ha vinto 25 match su 38. L'azzurra, 28 anni, cede in 3 set alla ceca Barbora Krejcikova nell'atto conclusivo del torneo più prestigioso del mondo. (Adnkronos)
La ceca la spunta in tre set (6-2, 2-6, 6-4): l'azzurra lotta fino all'ultimo, ma incappa in un'altra delusione dopo quella del Roland Garros Il match sul Centrale è stato una vera e propria montagna russa di emozioni: Jasmine è partita molto contratta e ha di fatto regalato il primo set all'avversaria, poi però ha tirato fuori il carattere, ha innalzato notevolmente il livello del suo tennis e ha conquistato il secondo con lo stesso punteggio. (Sport Mediaset)
Vince e piange Barbora Krejcikova che con la memoria va alla sua mentore e allenatrice Jana Novotna, scomparsa a 49 anni per un tumore. Nel terzo, quello decisivo, è sul 3 a 3 che l'azzurra, con un doppio fallo, lascia il break all'avversaria. (Vanity Fair Italia)
Lo spagnolo si rifece nella finale di Wimbledon 2023 per poi cedere in finale a Cincinnati e nella Finals di Torino sempre nel 2023. Al primo incontro tra i due nel Masters 1000 di Madrid vinse Alcaraz. (Corriere della Sera)
Jasmine Paolini tocca il cuore di tutto il pubblico di Wimbledon col suo emozionante discorso dopo la sconfitta in finale contro Barbora Krejcikova. (Fanpage.it)
“Ci sono andata vicino, ma non abbastanza”. Il sorriso perenne sul viso di Jasmine Paolini è un po’ amaro dopo la finale di Wimbledon persa al terzo set contro Barbora Krejcikova. “Sono triste – dice Jasmine, da lunedì numero 5 del mondo – ma posso ancora sorridere. (TennisItaliano.it)