Non dirmi che hai paura, tragico e risoluto biopic sull'atleta somala Samia Yusuf Omar: le Olimpiadi del 2008 e la morte in mare

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Corri Samia, corri. Cambi angolazione geografica, dall’Alabama alla Somalia, e ti sembra di cambiare pianeta. Non siamo qui a parlare di film “necessari”, di film pro o contro qualcuno o qualcosa. Non dirmi che hai paura, tragico e risoluto biopic su Samia Yusuf Omar, duecentometrista diciassettenne somala alle Olimpiadi di Pechino del 2008, poi morta a 21 anni nel 2012 annegando in mare nel tentativo di raggiungere l’Italia su una minuta barchetta, è pura epica della sopravvivenza. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Corse i 200 metri, arrivò ultima nelle batterie: le altre atlete erano avanti di quasi dieci secondi, lei corse i 200 metri in 32 secondi e spiccioli. Ma non importava: ce l’aveva fatta, e tutto il pubblico di Pechino applaudì quella ragazzina minuscola, con i leggins neri e una magliettina di cotone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Subito dopo il nero e i titoli di testa, però, c'è una corsa ben diversa ad attendere Samia (Ilham Mohamed Osman): cresciuta col sogno di Mo Farah nella Somalia post generale Barre, in una Mogadiscio lacerata dal conflitto civile, dovrà andare più veloce dei trafficanti, delle onde, dei signori della guerra e degli islamisti che, sulla pista, la vorrebbero avvolta nel chador. (MYmovies.it)

Ma Non dirmi che hai paura aveva qualcosa di speciale, a cominciare dalla storia di cui parla, che è quella di Samia Yusuf Omar, la giovane atleta somala col sogno di correre più veloce e più lontano della sua condizione di donna nella Somalia soffocata dall’integralismo. (il manifesto)

Dopo i prestigiosi riconoscimenti ottenuti ai festival di Tribeca e Roma, il film debutta in Italia con un evento esclusivo che celebra l’indimenticabile storia di Samia Yusuf Omar, giovane atleta somala e simbolo di speranza e determinazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

caption id="attachment_54498" align="aligncenter" width="2560" ASC mussels Offshore shellfish UK 2023/caption Aquaculture Stewardship Council (ASC) è un’organizzazione non governativa no profit fondata dal WWF Paesi Bassi e IDH (Dutch Sustainable Trade Initiative) con la missione di trasformare l’acquacoltura in un’industria più sostenibile. (PesceInRete)

Nell’estate del 2008 una esile ragazzina somala di 17 anni sfida le atlete più forti del mondo sui 200 metri alle Olimpiadi di Pechino. Il cuore le batte forte, sinora si è allenata come poteva di nascosto dalle milizie islamiche che dominano il suo Paese, e pur essendo l’atleta più veloce della Somalia Samia Yusuf Omar arriverà ultima, ma con tutto il pubblico dello stadio e del mondo pronto a tifare per il suo coraggio. (Avvenire)