Scena muta alla maturità: Affinati, “studenti si assumano responsabilità delle scelte, ma no al voto ‘giudizio’ che premia e punisce, terreno di competizione e rancore”

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(Foto: ANSA/SIR) “La scena muta fatta registrare agli orali della maturità da alcune studentesse del liceo classico ‘Foscarini’ del Lido di Venezia, come protesta per le valutazioni negative ricevute negli scritti di greco, ripropone a mio avviso l’annosa questione del voto come giudizio”. Lo dice al Sir lo scrittore e insegnante romano Eraldo Affinati, commentando la scena muta all’orale della maturità di dieci candidate del liceo veneziano, non perché impreparate, ma per protesta contro le numerose insufficienze date dalla commissaria esterna nella versione di greco. (Servizio Informazione Religiosa)

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