Venezia, indagato sindaco Brugnaro. Arrestato assessore ai trasporti

Venezia, indagato sindaco Brugnaro. Arrestato assessore ai trasporti Scandalo a Venezia. Il sindaco Luigi Brugnaro, è indagato nell’ambito di un’indagine che ha portato oggi all’arresto, tra gli altri, dell’assessore comunale alla mobilità, Renato Boraso. Servizio di Beatrice Bossi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Ne parlano anche altre fonti

Blitz della Guardia di Finanza di Venezia questa mattina all'alba, nell'ambito di un'indagine per l'ipotesi di reato di danni alla pubblica amministrazione. Tra loro anche l'assessore alla mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso. (il Giornale)

La vicenda che lo coinvolge vede al centro le trattative di vendita all'imprenditore Chiat Kwong Ching, di Singapore, dell'area dei Pili, all'imbocco del ponte translagunare Mestre, di proprietà del primo cittadino dal 2006 quando, non ancora in politica, la acquistò dallo Stato per 5 milioni di euro, partecipando da solo all'asta del demanio. (Today.it)

La Guardia di Finanza più di un paio d’anni sta indagando sulle accuse lanciate dall’imprenditore Claudio Vanin contro il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l’assessore Renato Boraso per le vicende legate al futuro dell’area dei Pili (di proprietà del primo cittadino, ma dal 2017 in un blind trust) e alla vendita dei palazzi Donà e Papadopoli dal Comune al magnate di Singapore Ching Chiat Kwong. (Corriere della Sera)

Roberto Boraso, mister preferenze e "assessore al tram" a Venezia: chi è il fedelissimo di Brugnaro finito in manette

Appalti e corruzione, sono venti le misure cautelari disposte. L'assessore Boraso ha deleghe a Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità, Rapporti con il mondo dell'agricoltura. (ilmessaggero.it)

Casa sua è stata perquisita, così come il Comune e la sede del gruppo del trasporto pubblico lagunare Avm/Actv. Nell’inchiesta sono coinvolte 18 persone, a vario titolo, e le misure cautelari eseguite sarebbero una ventina, secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto. (Il Fatto Quotidiano)

Mister preferenze, capopopolo della rivolta contro il tram divenuto poi assessore alla Mobilità. Dal 2005 al 2010 è presidente del Consiglio Comunale. (La Stampa)