Schlein: i migranti torturati da Almasri in Albania, lui portato a casa con un volo di Stato
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Roma, 1 feb. – “Abbiamo visto l’ipocrisia della premier Meloni” di fare riferimento a “quella bambina di 11 anni unica superstite” di quella tragedia del mare “senza ringraziare la Ong che fortunatamente ha salvato almeno lei, mentre questo governo, col decreto che hanno chiamato Cutro e che io mi rifiuto di chiamare così perché serve più rispetto per i morti, ha solo reso più difficile fare i salvataggi in mare”. (Agenzia askanews)
Su altri giornali
Nient’altro che merce. Da vendere, alcune volte acquistare, oppure concedere in prestito e perfino barattare. Il tragico mondo del generale Almasri è riassunto nelle 42 pagine con cui la Corte internazionale il 18 gennaio ha convalidato la richiesta di arresto. (Avvenire)
Egregio direttore, la vicenda che riguarda il rimpatrio di Almasri - possiamo dire criminale libico - con conseguente incriminazione di alcuni rappresentanti del governo nostrano da parte della magistratura verrà decisa in sede giudiziaria. (ilgazzettino.it)
Il governo Meloni, a dire il vero, ha mostrato di non avere grande simpatia per nessun sistema giudiziario. Se è allergico a quello internazionale, figuriamoci a quello penale nazionale. (Il Fatto Quotidiano)
Fa scalo a Fiumicino, riparte per Londra ove si trattiene una intera settimana, suscitando il forte interesse di Polizia e Forze di Sicurezza di Sua Maestà che lo controllano sistematicamente nei suoi spostamenti anche notturni, tra ristoranti famosi e altri luoghi di divertimento. (ROMA on line)
Carlo Calenda critica il governo Meloni dopo la bufera scoppiata attorno al caso Almasri, il capo della polizia giudiziaria libica scarcerato e rimpatriato con un volo di Stato. "Quello che è successo è tutto un problema, da come è stato gestito il mandato della Corte penale internazionale alla sceneggiata che ha fatto il governo", ha affermato il leader di Azione, a margine di un appuntamento con i militanti del partito a Milano, parlando dell'uomo ritenuto responsabile di crimini contro l’umanità e crimini di guerra dalla Cpi. (Il Sole 24 ORE)
L’indebito rilascio del presunto torturatore e stupratore di bambini libico Al Masri tiene banco nella politica italiana: mentre la nostra Giorgia si esibisce penosamente nella caricatura di Mussolini (molti nemici, molto onore), annunciando di essere “invisa a molti” e denunciando, in compagnia dei suoi accoliti, l’ennesimo (Il Fatto Quotidiano)