Stupro di gruppo a Palermo, chiesti 12 anni di condanna per imputati
I fatti risalgono al luglio del 2023. La richiesta dell'accusa riguarda 5 dei 6 imputati: per il sesto, che avrebbe assistito ma non preso parte agli abusi, la Procura ha chiesto la condanna a 10 anni e otto mesi. "A me dispiace molto che questi giovani rischino una condanna molto alta, ma chi sbaglia paga", ha commentato Carla Garofalo, legale della vittima. Ora la parola passa alla difesa: sentenza prevista per metà ottobre ascolta articolo Sono stati condannati a 12 anni di carcere 5 dei 6 ragazzi sotto processo per lo stupro di una 19enne a Palermo nel luglio del 2023. (Sky Tg24 )
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Il cugino della vittima dello stupro di gruppo del Foro Italico di Palermo è stato assolto in un altro processo avviato dalla denuncia della 19enne. Stupro Foro Italico, il cugino della vittima assolto in un altro processo (Quotidiano di Sicilia)
Leggi tutta la notizia La giovane vittima del presunto abuso sessuale - che sarebbe avvenuto a giugno... (Virgilio)
La giovane raccontò che nel giugno 2022, dunque un anno prima dei fatti del Foro Italico, l’imputato l’avrebbe costretta a subire atti sessuali. Il cugino della giovane vittima dello stupro di gruppo al Foro Italico è stato assolto perché il fatto non sussiste. (BlogSicilia.it)
Assolto perché il fatto non sussiste. Con questa formula, il Gip del tribunale di Palermo Stefania Brambille ha prosciolto il titolare di una pizzeria d'asporto in zona Cattedrale dall'accusa di violenza sessuale. (La Repubblica)
PALERMO – Il fatto non sussiste. Il racconto della diciannovenne, che sarebbe stata stuprata da un branco di coetanei al Foro Italico, non regge in un altro processo. Assolto G.P., 50 anni, di cui non facciamo il nome perché è cugino della ragazza e si potrebbe risalire alla sua identità. (Livesicilia.it)
Il cugino della giovane vittima dello stupro di gruppo al Foro Italico (nella foto), a Palermo, è stato assolto in un altro processo, sempre per violenza sessuale, perché il fatto non sussiste. La giovane aveva denunciato il parente di abusi, con l’aggravante dell’uso di cocaina e alcool. (Giornale di Sicilia)