Vaticano, dipendenti preoccupati per i tagli allo stipendio dei cardinali: «Dopo toccherà a noi?»
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Il dubbio comincia a farsi strada tra i 4 mila dipendenti del Papa. I timori che in Vaticano si stia preparando un piano di lacrime e sangue per far fronte alla grave situazione finanziaria si sono acuiti dopo la lettera di Papa Francesco ai cardinali di curia con la quale aveva comunicato che a partire dal primo novembre alcune voci dal loro stipendio mensile sarebbero state decurtate. Poche centinaia di euro che certamente non fanno la differenza per livellare il deficit, tuttavia hanno seminato l'allarme tra i lavoratori. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Per loro, il Pontefice traccia “l'identikit del buon comunicatore”, colui che è saldo nella verità e nella giustizia e pronto a propagare il Vangelo: Siete chiamati a un compito grande ed entusiasmante: quello di costruire ponti, quando tanti innalzano muri, i muri delle ideologie; quello di favorire la comunione, quando tanti fomentano divisione; quello di lasciarsi coinvolgere dai drammi del nostro tempo, quando tanti preferiscono l'indifferenza. (Vatican News - Italiano)
Papa al Dicastero comunicazione: chiamati a costruire ponti quando tanti innalzano muri Servizio di Paolo Fucili (TV2000)
Il Papa, nell'udienza al Dicastero per la Comunicazione, parla dei problemi economici della Santa Sede: "Dovremo fare un po' più di disciplina sui soldi perché voi dovete cercare il modo di risparmiare di più e cercare altri fondi, perché la Santa Sede non può continuare ad aiutarvi come adesso. (Il Messaggero Veneto)
“Costruite ponti” l’appello del pontefice al Dicastero della Comunicazione. Con l’invito ai media vaticani di aiutarlo a creare una comunicazione che sia “strumento per la comunione” (Primaonline)
“Lasciamoci coinvolgere da ciò che è umano”. Così il Papa accogliendo in udienza il dicastero della comunicazione, a cui peraltro ha preannunciato minore disponibilità di fondi. Papa: sogno una comunicazione che tiene accesi i riflettori sugli ultimi (TV2000)
Il Pontefice ha aggiunto, rivolto ai componenti del Dicastero che si occupano della comunicazione della Santa Sede: «Sono contento di sapere che, nonostante le difficoltà economiche e l'esigenza di ridurre le spese, vi siete ingegnati per aumentare l'offerta delle oltre cinquanta lingue con cui comunicano i media vaticani». (L'Unione Sarda.it)