Toti libero, le prime parole: “È un processo alla politica”

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Nicola Porro INTERNO

Pubblichiamo il messaggio scritto da Giovanni Toti subito dopo aver ricevuto l’istanza di revoca dei domiciliari come deciso dal Gip Paola Faggioni. L’ex governatore, costretto a dimettersi il 26 luglio per riconquistare la libertà, era chiuso in casa dallo scorso 7 maggio. Sono mancato per un po’, e soprattutto mi siete mancati tanto. Grazie mille a tutti coloro che in questi 86 giorni tramite la famiglia, l’avvocato, e in ogni modo possibile, mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La sua forza e il suo coraggio sono stati un esempio per tutti noi e siamo certi che continuerà a dimostrare la stessa determinazione anche in futuro. " soddisfazione per un momento tanto atteso". (CittaDellaSpezia)

Nella foto pubblicata appare un po’ dimagrito. L’ex presidente della Regione: «Lasciamo una Liguria più ricca: di lavoro, di opportunità, di speranze». Il post termina con le parole «Viva la Liguria! Viva la libertà!» (GenovaQuotidiana)

E sorridente saluta la selva di telecamere: «È stata messa in discussione l’autonomia della politica. Si concede qualche battuta («ancora dietro le sbarre no, non va bene», scherza ammiccando all’inferriata: «E nessuno dica che sono vestito a strisce»). (ilmessaggero.it)

Ansa (Avvenire)

Oggi in un’intervista al Corriere della Sera si sfoga: «Non voglio drammatizzare oltre misura, non è lo Spielberg e io non sono Silvio Pellico. Il posto è gradevole, la famiglia mi ha coccolato, ma ritengo francamente che le accuse, la tempistica, la dinamica e la carcerazione siano state un eccesso». (Open)

"Ci difenderemo da ogni accusa, con la coscienza a posto di chi non ha mai intascato un centesimo dei liguri, ma lasciamo una Liguria più ricca: di lavoro, di opportunità, di speranze" aggiunge Toti che ringrazia e saluta i suoi concittadini. (Civonline)