Crisi KTM: per ora la MotoGP non è a rischio ma ci saranno rallentamenti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
motosprint.it ECONOMIA

KTM Racing, fuori dalla crisi ma… Lo scorso 29 novembre KTM ha presentato al tribunale di Ried im Innkreis tutte le carte necessarie all’apertura del processo di ristrutturazione in regime di auto amministrazione che sarà supervisionata dallo stesso tribunale. Si è appreso che la casa di Mattighofen nel corso dell’ultimo esercizio è andata in insolvenza di quasi 3 miliardi, di cui poco più della metà dovuti a debiti con le banche ed il restante da un parco moto invendute che supera le 100.000 unità. (motosprint.it)

La notizia riportata su altre testate

Ridotta la partecipazione alla Dakar, KTM sta portando avanti un piano di taglio del personale ed è in ballo una istanza di insolvenza in cui i creditori sono in attesa di sapere se riceveranno qualche denaro arretrato, segno di una condizione finanziaria decisamente labile. (Quotidiano Sportivo)

KTM Sportmotorcycle GmbH sta attraversando un momento teso e delicato riguardo alla sua esistenza e salute finanziaria. Anche se la situazione è disperata, come la descrive Carlo Pernat, è anche “meno drammatica” di quanto le notizie vogliano far sembrare, crede. (Motorcycle Sports)

Brutta notizia in MotoGP, i tifosi dovranno farsene una ragione. L’annuncio è ufficiale e nessuno vuole pensare a cosa succederà da qui in poi. (AutoMotoriNews)

Una notizia che scuote il mondo delle due ruote: il colosso sta attraversando una crisi finanziaria che potrebbe mettere in ginocchio il suo programma racing. (nextmoto.it)

“Lo stock di moto invendute ammonta attualmente a circa 130.000 unità a causa del calo della domanda nel mercato statunitense e degli elevati costi di produzione in Austria”, ha dichiarato una delle associazioni, Ksv1870, in un comunicato. (Il Messaggero - Motori)

La notizia è di oggi e l’abbiamo anche approfondita: KTM ha bloccato lo sviluppo della RC16 per il 2025. Non significa, sia inteso, che chiuderà anche con le corse, ma semplicemente che, ancora una volta, il dichiarato non corrisponde con quanto poi accade veramente. (MOW)