L'euro ai minimi: economia in frenata e dazi di Trump spaventano la Bce
Dati congiunturali deludenti sull’Europa pesano sulla valuta comune e fanno temere per l’economia dell’area. La paura per i dazi di Trump peggiora il quadro mentre l’economia tedesca è vicina alla recessione. A innescare le incertezze di oggi sono stati i dati sull'indice Pmi di novembre che hanno mostrato un crollo dell'attività economica nella zona euro: a sorpresa l'indice composito preliminar… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Minuti per la lettura L’attività economica dell’Eurozona peggiora con i servizi che entrano in contrazione, l’euro scivola ai minimi da due anni nei confronti del dollaro a quota 1,035 e cresce il pressing sulla Bce per un taglio di 50 punti base alla prossima riunione pre-natalizia del consiglio direttivo della Banca Centrale europea. (Quotidiano del Sud)
Il periodo in cui i destini dell’Europa si decidevano sull’asse Berlino-Parigi è un lontano ricordo. Germania e Francia non sono mai state così in difficoltà da quando esiste la Ue. È proprio la frenata delle due economie più forti del continente che fa scivolare Eurolandia in contrazione. (Liberoquotidiano.it)
Ultim'ora news 22 novembre ore 20 (Milano Finanza)
– Crollo dell’euro sul mercato dei cambi: la valuta unica scende sotto 1,04 sul dollaro, ai minimi da due anni a questa parte dopo che le indagini sull’attività delle imprese nell’area valutaria hanno segnalato un peggioramento del quadro anche nei servizi, che finiscono in territorio negativo dove da molti mesi è intrappolato il manifatturiero. (Agenzia askanews)
PUBBLICITÀ Di Piero Cingari (Euronews Italiano)
Il settore manifatturiero è sceso a 45,2 punti, mentre quello dei servizi a 49,2. Gli investitori stimano al 50 per cento le probabilità di un taglio di 50 punti base da parte di Francoforte a dicembre. (Lettera43)