Aurora boreale all’isola d’Elba, la meraviglia dal belvedere di San Piero in Campo
Campo nell’ Elba (Livorno), 11 ottobre 2024 – Anche il cielo dell’isola d’Elba si è tinto di rosa. L’aurora boreale è arrivata sull’arcipelago toscano nella notte tra il 10 e l’11 ottobre. Come aveva previsto lo Space Weather Prediction Center del NOAA, lo spettacolare fenomeno, visibile solitamente nelle regioni polari, ha fatto la sua apparizione ad altre latitudini a causa della forte intensità della tempesta magnetica di classe G4 (su una scala di intensità che va da G1 a G5). (IL TELEGRAFO Livorno)
Ne parlano anche altri media
"Ieri verso le 20:45 dopo essere stati avvisati da diversi giornali online abbiamo raggiunto Monte Bignone per fotografare quello che non avrei mai pensato di fotografare: l'Aurora Boreale.... (Virgilio)
L’aurora boreale incanta il Piemonte e la Valle D’Aosta. Ieri sera in molti hanno puntato occhi e macchine fotografiche all’insù per ammirare il cielo illuminato di rosso, rosa e viola, come già era accaduto lo scorso maggio. (La Repubblica)
Un fenomeno previsto (e che potrebbe ripetersi anche nel fine settimana) , sempre piuttosto raro alle medie latitudini, ma che non manca mai di stupire e affascinare coloro che vi assistono. Aurora Boreale, lo spettacolo mozzafiato di luci nel cielo di Veneto e Fvg TRE PICCHI La notte scorsa il fenomeno si è presentato una prima volta attorno alle 21.30 anche se quasi impossibile da vedere a occhio nudo, per poi scemare abbastanza rapidamente. (ilgazzettino.it)
Gli effetti della tempesta geomagnetica di classe G4 ha avuto effetti visibili anche nel nostro Paese. Solitamente il fenomeno delle aurore polari appartiene a latitudini ben più elevate delle nostre, soprattutto nelle zone del Circolo Polare Artico. (ilmessaggero.it)
Il fenomeno si era già verificato il 25 settembre su Lombardia e Alto Adige e il 5 novembre sulle Alpi e, in generale, nel nord Italia, manifestandosi con una serie di brillanti e variopinti fasci luminosi nel cielo notturno. (Vanity Fair Italia)
Nella notte tra il 10 e l’11 ottobre l’universo ci ha regalato uno spettacolo incredibile, iniziando a mostrare il suo alone rosso e poi, nel cuore della notte, intorno all’una del mattino, sono apparsi i filamenti, i festoni che caratterizzano le aurore. (L'Unione Sarda.it)