Borgo dei Borghi, Scarperia in finale: l’attesa del verdetto sulla Rai

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Scarperia e San Piero (Firenze), 19 aprile 2025 – Riuscirà la Toscana a vincere ancora Il Borgo dei Borghi? Il conosciuto concorso che mette in gara i migliori paesi d’Italia torna anche nella serata di Pasqua 2025. Dopo che, nel 2024, ad aggiudicarsi l’ambito trofeo era stato Peccioli, con una serata memorabile per il paese, che aveva seguito in trepidante attesa il verdetto in tv. Stavolta, nei venti finalisti, c’è anche Scarperia, in provincia di Firenze, comune di Scarperia San Piero, nella zona del Mugello (La Nazione)

Ne parlano anche altre testate

Domenica 20 aprile su Rai3, il programma che ci porta alla scoperta della storia, delle tradizioni e dei tesori del nostro Paese Antonella Silvestri (TV Sorrisi e Canzoni)

Dopo aver visto borghi tra Astigiano e Roero protagonisti negli ultimi anni (Cocconato nel 2021, Castagnole delle Lanze nel 2023 e Guarene nel 2024), il Piemonte quest’anno ha puntato su Agliè, splendido borgo del Canavese, che con il suo fascino storico e il maestoso castello ha rappresentato la regione in questa competizione tra le perle più suggestive d’Italia. (ATNews)

La classifica è stata resa nota la sera di Pasqua, domenica 20 aprile, con la puntata andata in onda su Rai3, che la comunità e i sostenitori di Agliè hanno visto insieme al Salone Franco Paglia. Un grande risultato per Agliè e per tutto il territorio canavesano: il "dolce paese che non dico" raccontato dal poeta Guido Gozzano è arrivato in seconda posizione al contest Rai Il Borgo dei Borghi. (La Sentinella)

Scopriamo qualche aneddoto sulla conduttrice... Al timone della finale, in onda domenica 20 aprile in prima serata su Rai3, ci sarà ancora una volta Camila Raznovich. (Corriere della Sera)

Si sfidano alcuni tra i borghi più belli d'Italia. In gara Agliè (Piemonte), Agnone (Molise), Aieta (Calabria), Ala (Trentino Alto-Adige), Buggerru (Sardegna), Corenno Plinio (Lombardia), Deiva Marina (Liguria), Grado (Friuli-Venezia Giulia), Ischitella (Puglia), Lazise (Veneto), Maiori (Campania), Militello in Val di Catania (Sicilia), Montalbano Jonico (Basilicata), Montechiarugolo (Emilia-Romagna), Nus (Valle D’Aosta), Penne (Abruzzo), San Gemini (Umbria), Scarperia (Toscana), Sirolo (Marche) e Vignanello (Lazio). (Corriere di Arezzo)

A rivelare per primo il legame tra polline e raffreddore da fieno fu un medico inglese e un colpo di fortuna – la curiosa storia di Charles H. Blackley. 7 minuti (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)