Consiglio Ue, l’Italia guida la svolta a destra: la linea sui migranti è rimpatri e confini esterni
Tradizionalmente "divisivo", tanto da essere spesso accuratamente evitato, il tema dei migranti è invece stato centrale nel Consiglio europeo di questo ottobre. Sugellando la svolta a destra già ampiamente emersa nei dibattiti della vigilia e dovuta essenzialmente al nuovo corso che l'Italia ha saputo imprimere al dossier. Roma guida (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Bruxelles — Alla fine un piccolo accordo lo hanno trovato, ma la spaccatura resta. Con due eccezioni: la Danimarca e Malta che hanno governi socialisti e che infatti s… (la Repubblica)
Dopo che in questi ultimi anni il Consiglio Ue si è lentamente spostato verso destra, anche il Parlamento ha infatti registrato una virata senza precedenti. (il Giornale)
“Uno dei principali punti di discussione è stato un approccio comune ai rimpatri. Oggi, vediamo che di tutti coloro che non hanno diritto a rimanere nell’Unione Europea, solo il 20% di coloro che hanno una decisione di rimpatrio vengono effettivamente rimpatriati nei loro paesi di origine. (LAPRESSE)
Lo ha comunicato via X Ecaterina Casinge, la portavoce del presidente Charles Michel. Il Consiglio europeo è ufficialmente iniziato. (ilmessaggero.it)
La premier: "Curioso... Sono 11 i Paesi che partecipano alla riunione di Bruxelles promossa da Meloni e presieduta da von der Leyen. (il Giornale)
Promossa da Italia, Danimarca e Paesi Bassi, la riunione informale a Bruxelles ha visto protagonisti i leader di Austria, Cipro, Polonia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Malta, Slovacchia e Commissione Europea. (Sky Tg24 )