BCE, Rehn: direzione politica monetaria è chiara, i tagli sono iniziati
A settembre, il Consiglio direttivo della BCE ha ridotto il tasso di interesse di riferimento al 3,5%. "La direzione della politica monetaria è chiara: i tagli dei tassi di interesse sono iniziati e la nostra posizione di politica monetaria sta diventando meno restrittiva. Il ritmo e l'entità dei tagli dei tassi dipenderanno dalla valutazione complessiva del Consiglio direttivo riunione per riunione". (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altri media
Lo ha affermato la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch durante una conferenza a Riga, in Lettonia.“E quindi abbiamo chiarito nei dettagli come tratteremo le fusioni trans frontaliere, quali standard applicheremo, gli stessi standard delle fusioni nazionali, e qualunque cosa possiamo fare per assicurare che le attività trans frontaliere non vengano limitate, certamente la facciamo”, ha insistito. (Agenzia askanews)
I dati di Eurostat L'inflazione nell'Eurozona è scesa al di sotto del target del 2% individuato dalla Banca centrale europea come livello di riferimento. Il nuovo scenario fa sperare in un possibile ulteriore taglio di interesse anche se ieri, al Parlamento europeo, la presidente della Bce Christine Lagarde era stata molto cauta a riguardo. (EuropaToday)
“Dopo l'impennata dell'inflazione registrata a luglio, gli investitori saranno contenti di vedere un secondo mese consecutivo di cali, con un'inflazione che è scesa sotto le aspettative all'1,8% a settembre, la lettura più bassa in più di tre anni. (Morningstar)
Stavolta dalla persona più direttamente coinvolta su queste operazioni, la presidente del ramo di vigilanza bancaria, Claudia Buch (peraltro di nazionalità tedesca).La premessa è che gli esponenti dell’istituzione – come essi stessi sottolineano, ogni qual volta interpellati sul caso – evitano scrupolosamente dichiarazioni pubbliche sulle singoli operazioni, ma parlano piuttosto in termini generali. (Agenzia askanews)
Per rilanciare crescita serve l'azione dei governi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 ott - "Negli ultimi anni, la crescita nell'area euro e' diventata sempre piu' disomogenea. Sebbene la politica monetaria possa aver contribuito a questa crescente eterogeneita', non e' il fattore principale. (Il Sole 24 ORE)
BCE, Lagarde conferma lo scenario favorevole a nuovi tagli dei tassi e rinforza il monito del rapporto Draghi per l'unione del mercato dei capitali. Notizia numero uno: nella riunione del 17 ottobre la BCE taglierà di nuovo i tassi d’interesse. (PMI.it)