Spagna, “modello Albania no grazie”: Madrid vuole regolarizzare 900mila migranti in tre anni
Il presidente eletto Donald Trump, negli Stati Uniti, pensa alla deportazione di massa. Il capo del governo italiano, Giorgia Meloni, ha provato la “carta Albania”, con scarso successo, almeno fino ad ora. Keir Starmer, il primo ministro inglese, non nasconde l’interesse per l’operazione di Roma, seppure il suo predecessore, il conservatore Sunak, abbia lanciato l’operazione Ruanda inutilmente. Sui migranti la Spagna di Pedro Sanchez va invece controcorrente, ed annuncia di volerne regolarizzare 300mila l’anno per tre anni: totale, 900mila persone. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Nell’Europa spostata a destra sulle migrazioni vince la carta sicurezza, la Spagna va controcorrente e scommette sul rimbalzo positivo che più accoglienza e migliore integrazione dei migranti nel mercato del lavoro avrebbero per crescita e welfare a beneficio dell'intera società. (Corriere TV)
Dopo molti mesi di gestazione, il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo regolamento sugli stranieri che entrerà in vigore fra sei mesi. (il manifesto)
La Spagna ha dichiarato che concederà permessi di residenza e di lavoro a circa 300mila immigrati irregolari ogni anno per i prossimi tre anni. Elma Saiz, ministra spagnola dell'Inclusione, della Sicurezza sociale e della Migrazione, ha annunciato la nuova politica durante un'intervista rilasciata mercoledì all'emittente nazionale spagnola. (Euronews Italiano)
Semplificazione delle procedure e nuovi visti – Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha dato il via libera a una riforma ambiziosa del Reglamento de Extranjería, con l’obiettivo di semplificare le normative migratorie, promuovere l’integrazione e garantire maggiori diritti ai migranti. (Stranieri in Italia)
"La Spagna deve scegliere tra l'essere un paese aperto e prospero e un paese chiuso e povero. Milano, 19 nov. (il Dolomiti)
La Spagna punta a una riforma della legge sull'immigrazione 19 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)