Superbonus? I dati definitivi dello spreco: spesi 123 miliardi, ma solo il 4% per le case

Visite Si scrive Superbonus, si legge “super spreco”: lo ufficializza – e lo istituzionalizza – in un’analisi inoppugnabile con tanto di cifre e e proporzioni numeriche, l’Ufficio studi della Cgia che in una nota, conti alla mano, ratifica: sfiorano i 123 miliardi di euro gli oneri totali del Superbonus a carico dello Stato fino al 31 agosto scorso, per meno di 500mila immobili beneficiari dal luglio 2020. (TERRANOSTRA | NEWS)

La notizia riportata su altri giornali

Solo il 4% dei circa 12,2 milioni di edifici residenziali italiani ha beneficiato del Superbonus. Ma a caro prezzo: 123 miliardi di euro per ristrutturare circa 500 mila abitazioni, per una media, dunque, di 245 mila euro ciascuna. (Open)

“Quello che per mesi, dati alla mano, abbiamo affermato con convinzione, oggi trova un'ulteriore certezza. È stata infatti la Cgia di Mestre a confermare che Fratelli d’Italia aveva sempre avuto ragione: il superbonus targato 5 Stelle è stato uno spreco di risorse, che ha messo a rischio le casse dello Stato e il futuro della Nazione. (L'Unione Sarda.it)

Sfiorano i 123 miliardi di euro gli oneri totali del superbonus a carico dello Stato fino al 31 agosto scorso per meno di 500mila immobili beneficiari dal luglio 2020, pari al 4% del totale dei 12,2 milioni di edifici residenziali italiani. (Quotidiano di Sicilia)

Superbonus, 123 miliardi ma più efficienti 4 case su 100: il costo medio per intervento in Campania

Il governo Meloni con poche risorse in soli due anni ha provveduto a salvaguardare i conti pubblici, creando al tempo stesso occupazione e sviluppo. Certo, se avesse potuto contare anche sulle risorse che sono state utilizzate per finanziare il Superbonus, le avrebbe certamente impiegate sulla scuola, sulla sanità pubblica, sulla realizzazione di infrastrutture. (AbruzzoLive)

CAMPOBASSO/ISERNIA. Superbonus: bassa in Molise l’adesione in Molise agli incentivi. Lo rivela la nuova elaborazione della Cgia di Mestre, stilata su dati Enea e Istat, aggiornata al 31 agosto 2024. Nella nostra regione le asseverazioni depositate sono state 3.161, il 2,9 per cento rispetto al numero degli edifici residenziali esistenti che, dal censimento 2011, risultano essere 107.314. (isnews.it)

A fare i conti è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre che torna a sottolineare il costo salatissimo per le casse dello Stato, e di conseguenza per le tasche degli italiani, della misura e calcola che con la stessa cifra si sarebbero potuti realizzare 1,2 milioni di alloggi pubblici nuovi, 400 mila in più dell’attuale patrimonio. (anteprima24.it)