La nave Libra salpa per l’Albania con appena otto migranti a bordo
La nave Libra riparte, stavolta con solo otto persone a bordo. La marina militare mobilitata per un carico ridotto all’osso, una scena che sfiora il surreale: mentre arrivano i primi provvedimenti giudiziari che mettono in discussione il decreto Paesi Sicuri, gli 80 metri della Libra salpano con una dozzina di membri dell’equipaggio e, come passeggeri, otto migranti. Erano stati selezionati in nove, ma uno è stato lasciato a terra. (LA NOTIZIA)
Ne parlano anche altre fonti
“Una nave da guerra della Marina Militare viene utilizzata per trasportare 8 migranti da Lampedusa in Albania, se qualcuno aveva dei dubbi questa è la prova provata che ci troviamo di fronte ad un’operazione di propaganda politica che sperpera denaro pubblico. (Civonline)
A bordo ha 8 migranti, erano 9 ma un bangladese troppo vecchio e malato ed è stato già portato in Italia. I migranti sono stati intercettati e soccorsi lunedì scorso in acque internazionali a sud di Lampedusa dalle autorità italiane. (Today.it)
Sono stati soccorsi a Sud di Lampedusa. Il braccio di ferro continua, il governo sfida i giudici e la nave militare Libra è ripartita per l’Albania, stavolta con appena otto stranieri a bordo. (Il Fatto Quotidiano)
Forse lo diventerà, come ripetono i suoi sostenitori da tempo, ma per ora il bilancio è piuttosto misero. È partita intorno a mezzanotte di mercoledì la nave militare Libra. (La Stampa)
È attesa oggi nel porto albanese di Shengjin la Libra: a bordo ha otto richiedenti asilo. Magro bottino per il viaggio della grande nave militare, è lunga 81 metri, dopo due giorni a sud di Lampedusa. (il manifesto)
La Libra ci ritenta: 8 migranti verso l’Albania, ma è ancora scontro sui “Paesi sicuri” ROMA -Una nuova partenza di migranti verso l’Albania solo “quando ci saranno le condizioni”: lo aveva detto alla stampa due giorni fa, il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, quando si erano fatte insistenti le voci sulla “riattivazione” della nave della marina militare Libra per un trasporto “bis” di migranti in Albania. (Dire)