Pavel Durov rilasciato, accusato anche di violenza su uno dei figli. Wsj: quel pranzo con Macron

– Il miliardario franco-russo Pavel Durov, fondatore e Ceo dalla app di messaggistica Telegram, arrestato sabato sera all'aeroporto Le Bourget in Francia, è stato rilasciato dalla polizia e trasferito al tribunale di Parigi in vista di una sua possibile incriminazione. La sua custodia cautelare scadeva oggi. Duvel è sotto inchiesta anche per violenze gravi su uno dei suoi figli. Lo si è appreso da fonti vicine al dossier. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

La libertà è un bene nel quale ci riconosciamo, un bene da tutelare e garantire, chi la minaccia diventa avversario, non solo nel gioco argomentativo. È in gioco la libertà, dunque dobbiamo difenderla: questo è il frame - lo schema che si attiva, direbbe il vecchio Lakoff. (La Stampa)

Svolta nel caso Telegram. Il miliardario franco-russo Pavel Durov, fondatore e Ceo dalla app di messaggistica arrestato sabato sera all'aeroporto Le Bourget in Francia, è stato rilasciato dalla polizia e trasferito al tribunale di Parigi in vista di una sua possibile incriminazione. (Secolo d'Italia)

Come si legge in una nota della procuratrice Laure Beccuau, l'imprenditore tech, classe 1984, deve rispondere di complicità nella gestione di una piattaforma online che consente di eseguire transazioni illecite; rifiuto di comunicare alle autorità competenti informazioni o documenti per eseguire intercettazioni; complicità nel compimento di reati che vanno dalla diffusione di materiale pedopornografico al traffico di stupefacenti, dalle frodi all'associazione a delinquere; riciclaggio di denaro; fornitura di servizi e strumenti di crittografia non autorizzati dalle autorità locali. (WIRED Italia)

Un patrimonio stimato nel 2022 a 15,1 miliardi di dollari, quasi 1mln di utenti per Telegram fondata con il fratello Nikolai che non ha lasciato la Russia, l'editorialista del Corsera Federico Rampini, già vicedirettore del Sole 24Ore e corrispondente di Repubblica, nel suo ultimo articolo presenta Pavel Durov - la cui sorte, dopo l'arresto sabato scorso in Francia, sta tenendo il mondo intero col fiato sospeso - come un "piccolo Musk o Zuckerberg russo". (Il Giornale d'Italia)

Il fondatore di Telegram al momento è stato scarcerato. Un tribunale francese ha deciso di formalizzare le indagini a suo carico per diversi capi di accusa. (Fanpage.it)

Il creatore di Telegram, già noto per i suoi scontri con varie autorità governative e per la sua ferma posizione a protezione della privacy degli utenti, si trova ora ad affrontare un’accusa personale estremamente grave. (Nicola Porro)