Andrea Carnevale rivela: “Mia madre uccisa da mio padre. Ho raccolto il suo cervello”

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Napolipiu.com SPORT

Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli, della Roma e della Nazionale italiana, e attuale responsabile dello scouting dell’Udinese, ha rivelato una tragica storia personale durante un’intervista a La Stampa. Carnevale ha raccontato l’episodio in cui sua madre fu uccisa dal padre in un momento di follia: “Una mattina mio padre si è svegliato, ha preso un’accetta ed è andato a uccidere mia madre mentre lavava i panni al fiume vicino casa. (Napolipiu.com)

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“Raccolsi il suo cervello e lo portai ai carabinieri che non intervennero.” Andrea Carnevale e il femminicidio della mamma (Terzo Tempo Napoli)

Sulla scia di quanto successo a Nuoro, dove un uomo ha ucciso la moglie e due dei tre figli, Andrea Carnevale ricorda alla Stampa il suo dramma familiare vissuto quando lui era solo un ragazzino. La mamma di Carnevale fu uccisa dal marito: "I segnali c'erano tutti, perché mio padre, che era tornato a casa dopo un anno passato a lavorare in Germania come operaio nelle ferrovie, ha cominciato a mostrarsi sempre più strano e spaesato, e poi a picchiare nostra madre davanti a noi, anche mentre cenavamo insieme la sera". (Golssip)

La strage di Nuoro ha lasciato sconvolti molti. Un padre ha ucciso un’intera famiglia, moglie e due figli, il terzo è sopravvissuto, senza un apparente motivo, prima di suicidarsi. In una lunga intervista alla Stampa, il dirigente dll’Udinese Andrea Carnevale ha parla di un’esperienza tragica vissuta in prima persona, che gli ha però dato la forza per puntare a quello che si era posto come obiettivo. (IlNapolista)

“Il mio invito ai ragazzi che possono avere la tentazione di buttarsi via davanti a queste tragedie è di cercare di reagire, anche se è dura, molto dura. Quando mia madre è stata uccisa mi sono messo a testa bassa e sono andato avanti nonostante il dolore“. (Il Fatto Quotidiano)

La disgrazia che gli ha segnato la vita fu il femminicidio della madre da parte di suo padre vicino a casa a Monte San Biagio in provincia di Latina, che prima uccise la moglie a colpi di accetta, poi aggredì l'allora giovane calciatore e infine si tolse la vita. (ForzaRoma.info)

L'ex attaccante della Nazionale - ora capo osservatore dell'Udinese - ha raccontato di quando da bambino suo Padre Gaetano uccise con un'accetta sua madre Filomena nei pressi di un fiume tra Monte San Biagio e Fondi, nel basso Lazio. (Liberoquotidiano.it)