La Russia ingrandisce l'esercito: sarà il secondo più grande al mondo dopo quello della Cina

Vladimir Putin vuole ingrandire il suo esercito. Il leader del Cremlino ha firmato oggi un decreto per aumentare di 180.000 unità le dimensioni regolari dell'esercito russo, per un totale di 2,38 milioni di soldati, portandolo a 1,5 milioni di militari attivi. In questo modo, l'esercito di Mosca diventa il secondo più grande al mondo dopo quello cinese. La decisione del presidente russo deve essere letta anche come una risposta alle pesanti perdite subite durante la guerra in Ucraina, così come successo per le forze di Kiev (Today.it)

Su altri giornali

Nonostante il sostegno delle milizie cecene del comandante Alaudinov, e il ritorno in patria di almeno 20mila guerriglieri dell'Africa Korps (ex Wagner) da Mali, Niger, Repubblica Centrafricana e Burkina Faso, Putin necessita di un sempre maggior numero di uomini per la tormentata operazione speciale. (il Giornale)

Esclusi i riservisti. Il Cremlino ha emesso un nuovo decreto che dispone l'arruolamento di 180mila nuovi soldati, portando il numero complessivo di militari in servizio a 1,5 milioni di effettivi. (QuiFinanza)

Questo mese, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che il numero dei membri delle forze armate russe dovrebbe essere aumentato a 1,5 milioni di persone – 180mila militari in più rispetto a quello di dicembre dello scorso anno. (L'Opinione delle Libertà)

Il 16 settembre il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per l’incremento degli effettivi nelle Forze armate a 1,5 milioni di uomini rispetto al tetto precedente di 1,32 milioni. Secondo il decreto, l’organico delle forze armate russe sarà di 2.389.130 persone, di cui 1.500.000 militari e il resto personale civile. (Analisi Difesa)

Per il secondo anno consecutivo la Russia ha deciso un’espansione delle proprie forze armate, che saranno portate a un milione e mezzo di effettivi. Il decreto è stato firmato dal presidente Vladimir Putin mentre continua l’avanzata nell’est dell’Ucraina e la controffensiva nella regione di Kursk, dove dal 6 agosto è in atto una penetrazione delle truppe di Kiev (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Mi sorprendo sempre di più di quanto sia scarsa la qualità dei singoli soldati russi», ha affermato George Barros, analista russo presso l'Insitute for the Study of War, un think tank statunitense. Un analista di guerra ha detto a Business Insider che è stupito da quanto sia mal addestrato l’esercito di Putin. (ilmessaggero.it)