Sciopero Atm Milano, chiusa la linea M2 della metropolitana. La M5 non circola tra Zara e San Siro. Aperte M1, M3 e M4

Al via lo sciopero dei mezzi pubblici di oggi, venerdì 20 settembre, a causa dell'agitazione nazionale dei lavoratori del trasporto pubblico che coinvolge i dipendenti di Atm. Dalle 8.45 è ferma la linea M2 (verde) della metropolitana di Milano, mentre sulla linea M5 (lilla) la circolazione è interrotta tra San Siro e Zara. I mezzi viaggiano regolarmente sulle linee M1, sulla M2 e sulla M4. Tram, bus e filobus di superficie sono in servizio con maggiori attese. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri giornali

A Trieste si attesta attorno al 70-75% l'adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, proclamato dall'Usb. A Gorizia e Monfalcone, fa sapere il sindacato, sono invece rientrati in sede il 60% degli autobus urbani e il 50% degli extraurbani. (Il Piccolo)

Un venerdì di passione quello che hanno vissuto i cittadini oggi a Roma. Una giornata di sciopero del trasporto pubblico della durata di 24 ore, che ha messo in ginocchio la città dal punto di vista degli spostamenti e della viabilità. (Fanpage.it)

È previsto, infatti, uno sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico proclamato dai sindacati Cub trasporti, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Sindacato generale di base. Bus, tram e metropolitane si fermano per tutto il giorno (escluse alcune fasce orarie garantite), con possibili cancellazioni e ritardi delle corse. (Corriere della Sera)

Stipendi bassi e ore sprecate. Gli autisti: "Cambiate gli orari"

Le indicazioni di Atm MILANO – Sciopero dei trasporti, Milano chiude due linee della metro. Per tutta la giornata di venerdì 20 settembre, a Milano e in tutte le città d’Italia, i mezzi saranno a rischio. (malpensa24.it)

A volere lo stop delle corse di bus, metro e tram i sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sindacato Generale di Base e Usb Lavoro Privato. Lo stop di bus, metro e tram potrebbe provocare problemi al traffico in particolare a Roma (4 ore, dalle 8.30 alle 12.30), Milano, Napoli, ma anche a Palermo, Firenze e Bologna. (Tiscali Notizie)

Un cortocircuito in cui tutti, autisti e utenti, pagano le conseguenze dei mancati investimenti per sostenere il trasporto pubblico. (IL GIORNO)