Fitto verso Bruxelles, Meloni lo designa Commissario UE
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Nel primo consiglio dei ministri dopo la pausa estiva il governo italiano indica il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto come commissario europeo: lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni. “Oggi stesso comunicherò alla presidente von der Leyen il nome” di Raffaele Fitto come commissario europeo “e chiedo a tutti di rivolgere un applauso e un grande in bocca al lupo a Raffaele, che avrà davanti un compito estremamente complesso e allo stesso tempo entusiasmante. (BlogSicilia.it)
Ne parlano anche altre fonti
"Fitto è l'uomo più capace, preparato, adatto che il governo potesse indicare per la Commissione europea". Casini lancia un appello al centrosinistra, all'indomani dell'indicazione del ministro come commissario Ue, e a Elly Schlein in particolare: "È giusto (Secolo d'Italia)
Nel contesto del ciclo di conferenze “La parola musicale. La lingua italiana e la musica” un singolare ospite olandese Leo van der Staak ha parlato di un musicista tedesco molto citato, per quanto poco eseguito, Ludwig Spohr. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
FutuRa, considerando la consistenza numerica del nuovo gruppo consiliare e con l’obiettivo di far valere le proprie ragioni ad esclusivo interesse della Città, chiarisce, per obbligo di trasparenza, la propria posizione, in ordine alla verifica politica che il Sindaco sta portando avanti da mesi. (Frosinone News)
Giovani e digitalizzazione sono gli obiettivi chiave che il neo commissario UE, Raffaele Fitto, ha annunciato nell'ultimo incontro pubblico, promosso dalla Fondazione Aidr in collaborazione con gli... (Virgilio)
La conferma arriva direttamente dalla premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio dei ministri. Il governo perde un pezzo importante, e la stessa Meloni non fa fatica a riconoscerlo. (quotidianodipuglia.it)
Quel partito, in Italia animosamente schierato all’opposizione del governo, dovrebbe infatti dare il suo assenso nel Parlamento europeo al commissario scelto dalla Meloni. La procedura prevede infatti che dopo la nomina ogni singolo commissario venga ascoltato dagli eurodeputati nelle commissioni parlamentari che si occupano delle deleghe affidategli (se le deleghe sono più d’una, le commissioni competenti si riuniscono congiuntamente). (Corriere della Sera)