Brusco calo del mercato dell’auto in Italia a settembre 2024, Stellantis accusa il colpo
Il mercato dell’auto è in crisi e i dati più recenti sulle immatricolazioni di nuovi veicoli a settembre 2024 diffusi dal ministero dei Trasporti lo confermano: meno 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si registra, invece, una leggera crescita, 2,1%, se si prendono a riferimento i primi nove mesi dell’anno. I dati generali colpiscono più duramente alcune importanti realtà che operano nel settore. (QuiFinanza)
Su altre fonti
Nonostante un periodo estivo che anche nella coda finale non ha riscosso molto successo, i primi nove mesi dell'anno valgono per il momento una crescita complessiva del +2,1% - in paragone all'anno scorso - grazie a 1.202.122 unità. (il Giornale)
"A settembre il mercato auto italiano resta in flessione a doppia cifra (-10,7%), confermando la caduta delle immatricolazioni del mese precedente (-13,4% ad agosto)", afferma Roberto Vavassori, Presidente di Anfia. (Teleborsa)
Dopo il calo a doppia cifra di agosto, a settembre il mercato italiano dell’auto perde il 10,7%: le immatricolazioni nel nono mese dell’anno hanno toccato quota 121.666 unità, contro le 136.316 nello stesso mese del 2023. (Il Fatto Quotidiano)
Nei nove mesi il gruppo ha immatricolato 365.286 vetture, in calo del 5,8% sullo stesso periodo dell’anno scorso, con una quota di mercato pari al 30,3% contro il 32,9% di un anno fa. A settembre è tutto il mercato italiano dell’auto a totalizzare 121.666 immatricolazioni, con un calo del 10,7%1 rispetto a settembre 2023, che aveva totalizzato 136.316 unità. (Corriere della Sera)
Nel mese di settembre 2024 le immatricolazioni di auto in Italia hanno subito un calo del 10,75%, a quota 121.666, contro 136.316 registrazioni a settembre 2023 (ad agosto il calo era stato del 13,37% per 69.121 unità). (Il Messaggero - Motori)
Prosegue il calo del mercato dell'auto a settembre: secondo quanto comunica il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state immatricolate 121.666 autovetture a fronte delle 136.316 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad una diminuzione del 10,75%. (LA STAMPA Finanza)