Bce taglia ancora i tassi d’interesse: mutui più accessibili
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(Adnkronos) – La Bce ha deciso di ridurre ancora i tassi di interesse, si tratta del terzo taglio consecutivo di 25 punti base. La riduzione del costo del denaro rende i finanziamenti per l’acquisto di una casa più accessibili per i cittadini che hanno un mutuo o stanno pensando di acquistare casa. Infatti il calo dei tassi si traduce direttamente in un costo dei mutui più contenuto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altre testate
L’intervento del 17 ottobre della Bce, che ha ridotto dello 0,25% il costo del denaro, era scontato da analisti e mercato, alla luce delle sorprese negative emerse dai recenti dati economici. Tuttavia, ciò che rimane incerto è se la Banca centrale europea adotterà un nuovo taglio dei tassi a dicembre, quando saranno presentate le nuove previsioni economiche. (Impresa Italiana)
La sorpresa c’è stata, comunque, rispetto alle dichiarazioni di Christine Lagarde di settembre, che presagivano una nuova riduzione del costo del denaro per dicembre. Terzo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE) e anche questa volta dello 0,25%. (InvestireOggi.it)
Sono soprattutto i giovani a sognare l'acquisto della prima casa, ma anche le generazioni più avanti con l'età sono oggi più propense a investire sul mattone. Lo rileva una nuova indagine condotta da Changes Unipol e Ipsos sulle reazioni dei nostri connazionali alle politiche europee in tema di debito. (QuiFinanza)
Ultimo Aggiornamento: 18/10/2024 La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente deciso un nuovo taglio dei tassi di interesse, riducendo di 25 punti base il tasso sui depositi, che ora si attesta al 3,25%. (Edilizia.com)
Ma secondo gli analisti siamo soltanto agli inizi di un ciclo discendente che si svilupperà in pieno soltanto nel 2025. (Marco Sabella) La decisione di una sforbiciata ai tassi era data per scontata dagli operatori di mercato. (Corriere della Sera)
Può essere dapprima lenta nel registrare i cambiamenti, poi però si adegua con decisione crescente. Dopo più di quattro anni, la Banca centrale europea di Christine Lagarde ha un suo modo riconoscibile di reagire ai segnali dal mondo esterno. (Corriere della Sera)