Lavrov, 'ritorno Trump non cambierà approccio su Ucraina'
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca probabilmente non cambierà l'approccio degli Usa al conflitto in Ucraina, perché Washington "continuerà a cercare di tenere tutto sotto controllo e indebolire la Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato dalle agenzie di Mosca. Lavrov ha anche respinto l'ipotesi di congelare il conflitto sull'attuale linea del fronte, perché ciò significherebbe riproporre "gli accordi di Minsk in una nuova confezione, o anche peggiore". (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
«Continueremo l'operazione militare speciale in Ucraina finché tutti gli obiettivi non saranno raggiunti», ha aggiunto il Cremlino, tramite il suo portavoce Dmitry Peskov. «Si tratta semplicemente di informazioni false». (La Stampa)
Trump mette a punto la squadra e cerca di bypassare il voto al Senato. Homan sarà lo "zar dei confini" (AGI - Agenzia Italia)
Ma che bisogno c’è di aspettare il 20 gennaio, giurare sulla Costituzione, entrare alla Casa Bianca in mondovisione, per fare il presidente degli Stati Uniti? Detto, fatto: a meno di due giorni dall’elezione Donald Trump ha preso il telefono della sua residenza di Mar-a-Lago per parlare con 70 (settanta) capi di Stato e di governo. (Il Dubbio)
Il figlio del prossimo capo della Casa Bianca, Don junior, avverte che fra una trentina di giorni il leader ucraino Zelensky «perderà la sua paghetta», però fonti con una conoscenza diretta del dossier confermano che il p… (la Repubblica)
Dopo che il Washington Post domenica ha annunciato e descritto con dovizia di particolari la telefonata tra il presidente eletto e il leader di Mosca, il Cremlino smentisce che il colloquio sia avvenuto. (il Giornale)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie È giallo sulla telefonata tra Putin e Trump in merito alla guerra in Ucraina. Il contatto sarebbe avvenuto giovedì scorso. (TV2000)