Nicole Kidman a Venezia 81 con il film Babygirl di Halina Reijn

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In Babygirl, l'ubersensuale Nicole Kidman si è spinta nell'iperspazio, dove ha visto cose che noi umani non possiamo immaginare. Ma vedere al cinema sì... Una manager di successo mette in gioco carriera e famiglia intrattenendo una torrida relazione col giovane stagista. Il plot non è inedito, tutto però diventa più incandescente se a sceneggiare e dirigere il film in questione, Babygirl, è Halina Reijn, ex attrice, produttrice e autrice dall’immaginazione audace e il pallino per l’erotismo femminile. (Elle)

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Nicole Kidman torna alla Mostra del cinema di Venezia con un film ad alto contenuto erotico, Babygirl della regista Halina Reijn, in concorso. Il film della regista olandese Halina Reijn ha nel cast anche Antonio Banderas e Harris Dickinson (il modello di Triangle of sadness) nei panni del giovane Samuel. (la Repubblica)

Un premio Oscar, sei Golden Globe e un premio Bafta sono solo alcuni dei tantissimi premi vinti da Nicole Kidman. Chi è Nicole Kidman (BadTaste.it Cinema)

Terzo giorno della Mostra del cinema di Venezia con un programma, ancora una volta, ricco di grandi star e anteprime. Nel cast Harris Dickinson e Antonio Banderas. (Adnkronos)

Oggi la protagonista del festival è Nicole Kidman, al centro di un'opera complessa e torbida come "Babygirl". Nel film di Halina Reijn, in gara per il Leone d'oro, l'autrice australiana interpreta una dirigente d'azienda. (Tv Sorrisi e Canzoni)

Da oltre tre decenni, la diva australiana affascina Hollywood grazie ai suoi ruoli camaleontici , performance eccezionali con un profondo impatto sul panorama cinematografico: una carriera che le è valsa anche il prestigioso Life Achievement Award da parte dell' American Film Institute . (AMICA - La rivista moda donna)

Erano molto attesi, come pure il film: il regista, Stanley Kubrick, era morto il 7 marzo di quell’anno, prima di ultimarne il montaggio. Kidman e Cruise erano belli e perfetti per rappresentare quella coppia americana «al gusto di vaniglia» (come aveva detto il regista) che si ritrovava a fare i conti con le passioni più scure. (Vanity Fair Italia)