Arte e bellezza Le Giornate Fai d’Autunno

Visite guidate, aperture straordinarie, eventi speciali alla scoperta di luoghi d’arte, storia e natura insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, spesso inaccessibili. La bellezza si svela in Umbria con il ritorno, sabato 12 e domenica 13 ottobre, delle “Giornate Fai d’Autunno“: è uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, che il Fondo Ambiente Italiano organizza per la XIII edizione. (LA NAZIONE)

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Sono una sorta di mappa artistica dell'Italia più bella, ma anche un formidabile esempio di geografia sentimentale che raccoglie attorno a un monumento, a un paesaggio, a un edificio la nostra emozione e la nostra commozione: le Giornate Fai d'Autunno che tornano il 12 e il 13 ottobre con la loro tredicesima edizione, anche quest'anno sollecitano la meraviglia aprendo al pubblico, in 360 città dal Nord al Sud della Penisola, 700 beni poco conosciuti, solitamente inaccessibili o mai aperti. (La Stampa)

Il 12 e 13 ottobre tornano le Giornate Fai d’Autunno: si potrà visitare anche lo stadio Moccagatta In particolare la Delegazione Fai di Alessandria in collaborazione con la Fc Alessandria, Museo Grigio, Facciamo Squadra Fraschetta, con il patrocinio dei Comuni di Alessandria e Bergamasco apriranno lo stadio Moccagatta, promuoveranno il Tour delle Trunere e la casa museo di Carlo Leva e il Palazzo Marchionale di Bergamasco. (Radio Gold)

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Giornate FAI d’Autunno, due giorni per scoprire (e sostenere) i tesori italiani. Tra “chicche” e meraviglie della natura

Un vero gioiello è la Biblioteca del Cardinale firmata da Luigi Vanvitelli, e lo stesso si può dire del Gabinetto degli Specchi, meraviglioso esempio di gusto Rococò e di moda legata alle chinoiseries nel cuore di Roma. (Corriere Roma)

La novità di quest'anno è senza dubbio la firma del Protocollo d’intesa tra il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e il Comune di Napoli che apre la strada ad una proficua sinergia di azioni con l’obiettivo condiviso di valorizzare il patrimonio culturale e artistico cittadino. (ilmattino.it)

Castelli, ville e palazzi, ma anche vallate alpine e baie marine, edifici rurali e industriali, parchi, orti e giardini, chiese e conventi, case e botteghe, per un totale di 85.000 mq di edifici storici, oltre 8,6 milioni di mq di paesaggio: a proteggerli da abbandono, degrado e incuria ci pensa il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, che solo nel 2023 ha aperto oltre 100 cantieri e speso quasi 20 milioni di euro per la gestione dei beni e per accogliere visitatori, investendo quasi 5 milioni di euro in progetti di restauro e manutenzione. (la Repubblica)